Il 5G sarà un acceleratore della crescita e dello sviluppo per i cittadini e per le imprese. Ma quali rischi potrebbe correre l’Italia se rimanesse indietro? Perché è importante includere il territorio in questo processo tecnologico?
Ne discuteremo domani 19 giugno alle 17 nel Talk organizzato da Competere.Eu, che si aprirà con il mio intervento, e a cui parteciperanno tra gli altri Massimiliano Capitanio, Deputato Lega Salvini Premier (IX Commissione parlamentare trasporti, poste e telecomunicazioni e Segretario della Commissione Vigilanza RAI), Arturo Scotto, Coordinatore nazionale di Articolo 1-Mdp, Marco Silvestroni, Deputato Fratelli d’Italia (IX Commissione parlamentare trasporti, poste e telecomunicazioni) e Michelangelo Suigo, Direttore Relazioni Esterne e Comunicazione Inwit.
Coordinerà il dibattito il Direttore Generale di Competere.Eu Giacomo Bandini.
Le reti a banda larga 5G sono un fattore chiave per lo sviluppo e la competitività dell’industria italiana (automazione, Industry 4.0, IoT, M2M) e per fornire migliori servizi ai cittadini (smart cities, sanità, sicurezza).
Nell’ultimo anno diverse amministrazioni comunali, spinte anche da gruppi di attivisti, hanno ostacolato l’installazione delle reti 5G e i primi progetti pilota. Talvolta anche facendo ricorso alla forza. La campagna contraria a questa tecnologia sta continuando a divampare con il risultato di diffondere fake news e pregiudizi anti-scientifici.
Non ha peraltro giovato l’inserimento nel Piano Colao della formula “Escludere opponibilità locale se protocolli nazionali sono rispettati”. Se è vero che il 5G è fondamentale ai fini dello sviluppo economico, non è pensabile escludere cittadini e amministrazioni locali dal dibattito. È infatti necessario coinvolgerli nelle varie fasi di sviluppo e comunicare costantemente ed efficacemente tutti gli aspetti, inclusi quelli relativi ai benefici economici e alla tutela della salute.
Competere.Eu offre una piattaforma in cui è possibile discutere di tutti gli aspetti legati al 5G coinvolgendo sia le istituzioni sia le imprese e mantenendo neutralità e indipendenza. Questo ultimo aspetto può essere di grande giovamento se si vuole raggiungere un pubblico diffidente in partenza.
Il Talk è solo il primo di un ciclo sul tema della tecnologia e del digitale che si svilupperà nei prossimi mesi.
L’obiettivo è discutere dell’importanza del 5G e delle sue applicazioni più utili per i cittadini e il mondo produttivo.
La domanda che bisogna porsi è: cosa rischia l’Italia se resta indietro?
Il talk potrà essere seguito: https://us02web.zoom.us/j/89159021654.