Dalla Camera tarda ad arrivare la decisione definitiva sull’election day, la data che vedrà gli italiani chiamati alle urne per le elezioni regionali e amministrative e per il referendum sul taglio dei parlamentari. L’unica certezza è l’approvazione dell’emendamento al decreto legge sulle elezioni proposto dal deputato di Forza Italia Francesco Paolo Sisto, che stabilisce che non si possa votare prima del 15 settembre.
Un accordo che, come racconta lo stesso parlamentare forzista a Formiche.net, costituisce una transazione che lascia scontenti tutti: presidenti di Regione da una parte, che avrebbero voluto anticipare il voto prima della riapertura delle scuole, e opposizione dall’altra, che invece avrebbe preferito fine settembre o addirittura ottobre. Diverse anime all’interno del centrodestra sul tema, con la Lega che ha seguito le indicazioni della coalizione e Fratelli d’Italia che invece ha preferito mostrare i muscoli.