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Nuove sanzioni dagli Usa per chi aiuta il regime in Venezuela

Aumenta la tensione tra gli Stati Uniti e l’Iran attraverso il Venezuela. Dopo l’annuncio di Teheran di inviare più navi cariche di combustibile per l’alleato Nicolás Maduro, da Washington arrivano nuove e pesanti sanzioni per chi tende la mano alla dittatura venezuelana. Con un tweet pubblicato sull’account ufficiale, il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ha dichiarato che “oggi gli Stati Uniti stanno sanzionando quattro compagnie per il loro ruolo nel facilitare il furto del petrolio venezuelano da parte del regime Maduro”, aggiungendo che “queste sanzioni isolano ulteriormente il regime di Maduro e rappresentano un altro passo verso la conquista della libertà e della prosperità per il popolo venezuelano”.
Quasi in contemporanea, il profilo Twitter della National Security Council degli Usa ha pubblicato un’agenzia Reuters sull’affermazione dell’Iran di essere pronto a spedire ancora carburante in Venezuela. “I registri di bandiera, le compagnie di navigazione e i relativi fornitori/venditori devono essere avvertiti – scrive Nsc -: le transazioni illegali con il regime illegittimo del Venezuela di Nicolás Maduro potrebbero essere soggette a paralizzanti sanzioni finanziarie ed economiche”.
Tre giorni fa il governo di Donald Trump aveva avvertito i governi stranieri, porti e compagnie che sarebbero stati soggetti a sanzioni severe in caso di collaborazione con le navi iraniane cariche di combustibile e dirette in Venezuela.
L’inviato speciale per il Venezuela, Elliott Abrams, ha dichiarato all’agenzia Reuters, che Washington sta lavorando duramente in evitare nuovi invii, per cui “aiutare Teheran sarà riconosciuto come un atto molto pericoloso”.“Abbiamo avvertito la comunità navale di tutto il mondo, i proprietari di navi, capitani e agenzie di assicurazioni, tutti i porti tra l’Iran e il Venezuela – ha spiegato Abrams -. Abbiamo inviato gli avvertimenti diplomatici a tutti i governi del mondo”.
Quattro navi iraniane sono sbarcate in acque del Venezuela per consegnare combustibile, mentre un altra è in viaggio. La consegna di benzina farebbe parte di un accordo bilaterale tra Teheran e Caracas, entrambi membri dell’Organizzazione di Paesi Esportatori di Petrolio. L’Iran ha inviato circa 245 milioni di litri di benzina, ma due delle navi (battente bandiera liberiana e di proprietà greca) si sono fermate dopo la minaccia degli Usa contro i trasportatori, secondo il quotidiano Wall Street Journal.
Le navi “Portune, “Forest”, “Petunia”, “Faxon” y “Clavel”, che hanno trasportato 1,5 milioni di barili di combustibile per un valore di 45,5 milioni di dollari, sono arrivate a destinazione.

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