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Chi è (e cosa ha fatto) la biologa arrestata al consolato cinese in California

Aumentano le tensioni tra la Cina e gli Stati Uniti. Dopo la richiesta di chiusura di sedi diplomatiche, e le segnalazioni per presunta infiltrazione di informazione da parte di Pechino, le autorità americane hanno arrestato una biologa cinese. Si chiama Tang Juan, ed è accusata di frode. La denuncia è stata presentata il 26 giugno dalla Procura federale.

La donna è stata interrogata dall’Fbi lo scorso 20 giugno e ha respinto tutte le accuse, negando di avere militato dell’esercito cinese. Ma ci sarebbe una fotografia che ritrae Tang indossando l’uniforme di cadetto dell’esercito popolare cinese. Secondo la spiegazione della biologa, questa divisa era obbligatoria nella sua università perché era una scuola militare.

In seguito all’interrogatorio, Tang si sarebbe rifugiata nella sede diplomatica cinese a San Francisco, California.

In questo contesto il Dipartimento della Giustizia americano ha spiegato che un cittadino originario di Singapore, Wei Yeo noto anche come Dickson Yeo, si è dichiarato colpevole di essere stato inviato negli Stati Uniti come agente dell’intelligence cinese.

La ricercatrice è arrivata negli Stati Uniti a dicembre del 2019 e, al momento della richiesta del visto, ha dichiarato di non avere mai servito nell’esercito cinese. Ma l’Fbi  è in possesso della fotografia e di riferimenti di un suo lavoro all’Unità Medica Militare della Forza Aerea di Pechino.

Tang si trova in questo momento sotto custodia degli Usa e si dovrà presentare ante un giudice nelle prossime ore. Washington ha anche accusato Pechino di usare le sedi diplomatiche per gestire reti di spionaggio e rubare proprietà intellettuale di imprese, università e centri di ricerca.

Ma il caso di Tang non è l’unico. Il Dipartimento della giustizia degli Stati Uniti d’America aveva spiegato giovedì in un comunicato che sono state arrestate quattro persone con l’accusa di frode dei visti “in relazione con un piano per mentire sulla condizione di membri delle forze militari della Repubblica Popolare di Cina e l’Esercito Popolare di Liberazione, mentre svolgevano ricerche negli Stati Uniti”. Il documento specificava che un quarto individuo era ancora in fuga, ed era all’interno del consolato cinese a San Francisco, in chiaro riferimento a Tang.

Secondo il documento del Dipartimento di Giustizia, uno degli arrestati è Xin Wang, arrivato negli Usa il 26 marzo del 2019. “Ancora era impiegato dell’esercito mentre studiava in Stati Uniti e ha fatto dichiarazioni false sul suo servizio militare”. È stato arrestato il 7 giugno.

Le altre due persone, arrestate il 18 giugno, sono state identificate come Chen Song e Kai Jai Zhao. Il primo è entrato in territorio americano a dicembre del 2018 ed era membro della Forza Aerea cinese, anche se si è presentato come impiegato in un ospedale. Kai Jai, invece, ha negato di essere al servizio dell’Università Nazionale di Tecnologia di Difesa, principale istituzione di ricerca scientifica e di istruzione dell’esercito.

Queste persone avevano chiesto visti di ricerca e hanno nascosto il vero legame con l’esercito cinese. Se dichiarati colpevoli durante il processo dovranno scontare una pena di 10 anni di prigione e una multa di 250.000 dollari.

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