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Trump, Porto Rico e il ritorno di Mueller. Il punto di Gramaglia

“Isola con vista sugli Stati Uniti vendesi”: Donald Trump ha il bernoccolo dell’immobiliarista, più che quello del presidente. Voleva comprare la Groenlandia dalla Danimarca e – si scopre ora – gli venne l’idea di vendere Portorico, dopo che l’isola fu devastata nel 2017 dall’uragano Maria.

Lo racconta al New York Times, l’ex ‘numero due’ della Homeland Security Elaine Duke. Nessuno, però, prese sul serio la sortita del magnate, che considerò Porto Rico alla stregua d’un immobile che costava troppo riparare.

“Le idee iniziali del presidente erano quelle di un uomo d’affari. “Possiamo vendere Porto Rico?, possiamo esternalizzare l’elettricità?, o cedere qualche asset?”, chiedeva Trump, riferisce la Duke.

Il magnate ha avuto rapporti complicati con il territorio Usa da quando Porto Rico fu devastata dall’uragano Maria, che causò la morte di quasi 3 mila persone. Trump criticò i responsabili dell’isola per la gestione degli aiuti federali stanziati e, un anno dopo le devastazioni, comunicò che non avrebbe più destinato fondi alla ricostruzione.

Se l’idea di vendere Portorico può suscitare un sorriso, magari ironico o sarcastico, le cifre dell’epidemia da coronavirus nell’Unione restano agghiaccianti: anche domenica ci sono stati quasi 60 mila nuovi contagi e quasi 500 vittime, portando i totali, alla mezzanotte sulla East Coast, rispettivamente oltre 3.300.000, a quasi 3.305.000, e oltre 135 mila – dati della Johns Hopkins University -.

La virulenza dell’epidemia induce pure Melania Trump a dare il buon esempio, postando sue foto con una mascherina sul volto (bianca come la camicia) mentre visita lo staff, le madri e i bambini della Mary Elizabeth House, una struttura che aiuta le donne single e i loro figli. In passato Melania s’era già fatta fotografare con la mascherina, quasi in polemica con il marito, che l’ha invece usata per la prima volta in pubblico visitando sabato l’ospedale militare Walter Reed.

Dalle nuove linee guida emesse dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), emerge che circa quattro persone su 10 infettate dal coronavirus sono asintomatiche – un dato in aumento – e che circa la metà dei contagi avviene prima che gli infettati si ammalino. È stato inoltre aggiornato il metodo di calcolo del tasso di mortalità da coronavirus, prendendo in considerazione sintomatici e asintomatici, mentre prima ci si basava solo sui sintomatici: il tasso è ora dello 0.65%.

Torna, intanto, attuale l’audizione al Senato di Robert Mueller, procuratore speciale del Russiagate: sarà convocato dalla commissione giustizia del Senato, il cui presidente Lindsey Graham, spesso vicino a Trump, ma non esente da critiche al presidente, si è finalmente deciso ad ascoltarlo. Mueller ha difeso la sua indagine in un op-ed sul Washington Post, ricordando che Roger Stone, consigliere e amico di Trump, resta un condannato, anche dopo che il presidente ha commutato la sua pena.



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