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L’esempio italiano per vincere il Covid. L’elogio di Foreign Policy

Chi si beffava dalla cattiva amministrazione dell’Italia per gestire il Covid-19 dovrebbe prendere appunti e seguire la strategia italiana per vincere la battaglia al Covid-19. Così la rivista americana Foreign Policy sottolinea come gli italiani sono riusciti ad restringere la diffusione del virus e anche a contenerne il tasso di mortalità.

La pubblicazione ricorda come alcune testate (New York Times, Bild, tra altri) descrivevano il caos in cui era sommerso il Paese europeo, prima destinazione di viaggio del virus in Europa: “Lo shock globale per il tragico destino dell’Italia ha evidenziato un senso di superiorità: gli italiani disorganizzati stavano gestendo male la crisi, certo, ma il resto di noi avrebbe saputo cosa fare”.

Sei mesi dopo, in Italia la situazione sembra sotto controllo. I trasporti sono uno dei settori in cui l’Italia eccelle. Dalle sperimentazioni con i test prima dell’imbarco e nelle stazioni ferroviarie, alle misure di prevenzione, gli italiani hanno messo a punto procedure destinate a replicarsi. Foreign Policy scrive che Fiumicino è stato primo nel rating della classifica Skytrax per la pulizia di aeroporti nel mondo.

In quel momento di difficoltà, si legge su FP, i Paesi alleati dell’Italia non hanno risposto alle urgenti richieste di forniture mediche, lasciando lo spazio alla Russia e la Cina, che così hanno conquistato consenso tra gli italiani: “In un sondaggio di inizio aprile di Swg, il 52% degli italiani ha definito la Cina un paese amico, rispetto al 10% nel 2019. Nel frattempo, il 32% ha definito la Russia amichevole, un aumento di 17 punti percentuali, mentre il 45% ha identificato la Germania come ostile”.

Più di 35.738 di italiani hanno perso la vita in sei mesi di pandemia, ma oggi i numeri dell’Italia sono molto inferiori da quelli della Spagna e la Francia. Più importante del coraggio del governo è stata la resilienza dei cittadini. FP riprende le dichiarazioni del generale Vincenzo Camporini, che sostiene come “abbiamo sviluppato una rete di iniziative informali che alla fine ha avuto più successo di quanto è stato fatto nei Paesi che sono meglio organizzati”. Per esempio, le persone che si sono organizzate per portare la spesa ai vicini anziani e i Carabinieri che hanno ritirato la pensione per loro.

“La performance dell’Italia durante la pandemia dovrebbe far ripensare al mondo la sua condiscendenza verso un Paese spesso visto come caotico e allo stesso tempo eccessivamente burocratizzato – scrive la rivista – […] Dopo i terremoti e ora durante il Covid-19, l’Italia ha risposto con sorprendente agilità. In effetti, il resto del mondo potrebbe imparare una o due cose dalla sua risposta”.

E conclude: “Gli italiani, di fronte a una profonda devastazione, hanno avuto il potere di elevarsi al di sopra. La domanda ora è se agiranno in modo così stoico nel tentativo di far ripartire l’economia, in frantumi, del Paese”.


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