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Hacker russi al lavoro per creare caos (e aiutare Trump). La denuncia dell’Fbi

Gli 007 Usa avvertono: hacker russi hanno attaccato le infrastrutture del Paese per rubare dati. L’obiettivo? Minare la fiducia nelle istituzioni. E se il voto fosse too close to call…

Un gruppo di hacker sostenuto dal governo russo e famoso per gli attacchi contro le compagnie energetiche “ha condotto un’offensiva contro un’ampia varietà di obiettivi statunitensi” tra cui le reti del trasporto aereo e “dozzine” di amministrazioni statali e locali. È quanto si legge in un alert firmato dall’Fbi e dalla divisione Cybersecurity and Infrastructure del dipartimento della Sicurezza interna degli Stati Uniti.

LE INTENZIONI

Gli hacker del gruppo noto come Energetic Bear (ma anche come Berserk Bear, TeamSpy, Dragonfly, Havex, Crouching Yeti o Koala) hanno “rubato dati da almeno due server delle vittime”, spiegano le agenzie. Secondo cui, però, non c’è alcuna indicazione che abbiano “intenzionalmente interrotto attività relative ad aviazione, istruzione, elezioni e amministrazione”. Inoltre, si legge, che “potrebbe esserci qualche rischio per le informazioni sulle elezioni” perché gli hacker hanno preso di mira le reti statali e locali. Ma l’intelligence “non ha prove” del fatto che “l’integrità dei dati elettorali sia stata compromessa”. Piuttosto, l’obiettivo dei russi potrebbe essere quello di mantenere dei punti d’appoggio nelle reti informatiche statunitensi in modo da mettere le mani su documenti da usare in futuro per influenzare o minare il processo politico americano.

LE ELEZIONI

L’alert delle agenzie è stato diffuso 24 ore dopo la denuncia da parte dell’amministrazione di Donald Trump contro un gruppo di hacker iraniani che, come raccontato Formiche.net, si celavano dietro all’organizzazione di estrema destra Proud Boys per minacciare gli elettori dello sfidante democratico per la Casa Bianca Joe Biden. Invece, le attività degli hacker russi, secondo quanto ricostruito dal New York Times, avrebbero come fine ultimo quello di seminare il caos sulla validità del voto. “I funzionari non hanno chiarito ciò che la Russia intendesse fare, ma hanno detto che le sue operazioni avrebbero lo scopo di aiutare il presidente Trump, potenzialmente esacerbando le controversie sui risultati, soprattutto se la corsa è too close to call”, ha scritto il giornale.



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