Donald Trump e la first lady Melania sono risultati positivi al coronavirus e sono in quarantena. Si erano sottoposti entrambi al test dopo che una stretta collaboratrice del presidente, Hope Hicks, era risultata a sua volta positiva. A un mese dalle elezioni del 3 novembre, la quarantena di Trump, che ha 74 anni, crea incertezza sugli sviluppi della campagna,
La notizia della positività della Hicks è stata anticipata dalla Bloomberg e confermata dal presidente in un’intervista alla Fox News e in un tweet; “Hope, che è una grande lavoratrice e che ha lavorato duramente senza prendersi neanche una piccola pausa, è positiva al Covid-19. Terribile! Io e la First Lady stiamo aspettando i risultati dei nostri test. Nello stesso tempo, iniziamo la quarantena”.
La Casa Bianca in una nota precisa che il presidente “prende molto sul serio la salute e la sicurezza di se stesso e di tutti coloro che lavorano per lui, oltre che di tutti gli americani. La Casa Bianca collabora con il medico del presidente e col dipartimento militare della Casa Bianca per assicurare che tutte le procedure incorporino le linee guida” delle autorità sanitarie “per limitare l’esposizione al Covid-19”.
Trump ha spesso avuto atteggiamenti ‘trasgressivi’ nei confronti del coronavirus, indossando raramente la mascherina ed entrando spesso in conflitto, con i suoi consigli e i suoi comportamenti, con i suoi consiglieri scientifici.
Ex modella ed ex dipendente della Trump Organization, la Hicks, 32 anni, è consigliere di Trump dal febbraio scorso. Prima, era stata direttrice delle comunicazioni strategiche della Casa Bianca, dal gennaio al settembre 2017, e poi direttrice della comunicazione fino al marzo 2018.
La Hicks ha viaggiato diverse volte con il presidente in settimana, incluso un volo a bordo dell’elicottero Marine One. Di tutti i casi di positività finora registrati alla Casa Bianca, il suo era decisamente quello più vicino a Trump.
La notizia arriva quando, secondo i dati della Johns Hopkins University, gli Stati Uniti registravano, alla mezzanotte sulla East Coast, quasi 7.278.000 contagi e quasi 207.800 decessi.
Poco prima che si sapesse della positività della Hicks, la campagna di Trump si era rivelata contraria a modificare il format dei dibattiti presidenziali, accusando la commissione che li organizza di avere legami con i democratici e di essere ‘anti-Trump’: “Non vogliamo alcun cambio rispetto alle cose su cui ci si è accordati prima del primo dibattito”. Lo stesso presidente aveva twittato: “Perché dovrei consentire alla commissione per i dibattiti di cambiare le regole per il secondo e terzo dibattito quando ho facilmente vinto il primo?”.
La revisione del format è stata innescata dopo il caos del primo duello fra Trump e Biden, che, secondo tutti i sondaggi fin qui condotti, è stato vinto dal candidato democratico. Alla Fox News, Trump ha detto di avere interrotto Biden per “correggere le bugie che diceva”. Quanto alle critiche per non avere esplicitamente condannato nel dibattito l’estrema destra, il presidente ha detto: “Condanno il Kkk, i suprematisti bianchi e i Proud Boys” ma – ha aggiunto – Biden dovrebbe “dire qualcosa su antifa”.
Prima, la sua portavoce Kaleygh McEnany aveva affermato con consueta enfasi: “Questo presidente ha condannato il suprematismo bianco più di ogni altro presidente”, un’affermazione palesemente falsa, perché Trump ha ripetutamente qualificato come “brave persone” suprematisti ed estremisti.
Secondo l’ultimo sondaggio di Cnbc e Change Research completato dopo la prima sfida televisiva, Biden, a un mese dal voto, è avanti di 13 punti con il 54% dei consensi, mentre Trump ne ha il 41%.
Il sito RealClearPolitics, che fa la media dei principali sondaggi, dà Biden avanti di 6,6 punti, mentre il New York Times gli dà un vantaggio di sette punti. La posizione di Biden è molto migliore di quella di Hillary Clinton nel 2016 dopo il primo dibattito.
Secondo FiveThirtyEight, che fa capo al guru dei sondaggi Nate Silver, l’ex vice di Obama ha circa l’80% di possibilità di vincere il collegio elettorale, conquistandone 352 voti su 538. Le chances di successo del magnate sono scese dal 21,3 al 19,7%. Quanto al voto popolare, che però non conta, le possibilità di vittoria di Biden sono al 90%.
Sondaggi e previsioni stimolano il magnate a ‘giocare sporco’: l’ultima polemica riguarda l’invio alle famiglie bisognose in epoca Covid di pacchi alimentari ‘elettorali’, con tanto di lettera firmata dal presidente Trump “Il vostro benessere è una mia priorità”.
Ieri, la Camera ha approvato il nuovo piano di stimoli all’economia da 2.200 miliardi di dollari presentato dai democratici, piano che molto probabilmente il Senato, controllato dai repubblicani, boccerà. La questione degli stimoli, come la definizione del bilancio, resteranno probabilmente aperte fin dopo le elezioni.
Infine, una grana per Kimberly Guilfoyle, consigliere di Trump e fidanzata di Donald Trump Jr. una sua ex assistente quand’era giornalista a Fox News la accusa di molestie e comportamenti sessuali inappropriati. Lo riferisce il New Yorker: la donna presentò una denuncia nel novembre 2018 contro la Guilfoyle accusandola di averla sottoposta “frequentemente a comportamenti degradanti, offensivi e sessualmente inappropriati”. Sarebbe stata fra l’altro costretta più volte a lavorare nell’appartamento della Guilfoyle che si aggirava nuda e le mostrava foto dei genitali dei suoi partner sessuali.