Da Blinken a Thomas Greenfield, Biden compone la sua squadra
Milano, 23 nov. (askanews) – Mentre si prepara a disfare la politica estera dell’ “America First” di Donald Trump, Joe Biden, presidente eletto, lavora nel suo stato natale, il Delaware, e nonostante la mancanza di collaborazione dell’attuale amministrazione, porta avanti la costruzione del nuovo esecutivo. Biden ha deciso per Antony Blinken come segretario di Stato americano, promuovendo uno dei suoi collaboratori più esperti e fidati nonché già all’opera in epoca Obama, dall’accordo di Parigi sul clima a quello nucleare con l’Iran.
Un segnale chiaro del tipo di politica estera che il nuovo capo di Stato intende condurre. Come anche la scelta, come ambasciatore degli Stati Uniti alle Nazioni Unite, caduta su Linda Thomas-Greenfield, che ha già ricoperto un incarico diplomatico di primo piano nell’amministrazione dell’ex presidente Barack Obama.
I grandi elettori di ogni stato si riuniranno come cosiddetto “collegio elettorale” il 14 dicembre per selezionare formalmente il prossimo presidente. Il Michigan dovrebbe certificare i suoi risultati proprio oggi, e la Pennsylvania dovrebbe arrivarci presto. I due stati dovrebbero mettere una pietra tombale – almeno nei numeri – sulle velleità di Trump, confermando Biden come vincitore con 36 voti elettorali (306 in tutto) sopra la soglia dei 270 necessari per conquistare la Casa Bianca.
Come ha scritto la senatrice repubblicana Lisa Murkowski “è ora di iniziare il processo di transizione completo e formale”.
(Testo e video Askanews)