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“Eroi speciali”, se la pubblicità (tedesca) per il Covid esorta all’abbuffata

Lo spot istituzionale per convincere la gente a stare a casa è geniale. Lo dimostra il fatto che la serie di pubblicità ormai è virale. Fa ridere e centra l’obiettivo alla grande, ma c’è un però…

La pubblicità del governo tedesco per convincere la gente a stare a casa è geniale. Lo dimostra il fatto che sia ormai virale sui social media la serie di spot accompagnata dall’hashtag “eroi speciali”. Fa ridere e centra l’obiettivo alla grande. Però c’è un però che riguarda il motivo esatto per cui la pubblicità funziona, in particolare quella che riguarda la coppia di fidanzatini…

Vediamo meglio la pubblicità e cerchiamo di decostruirla. Cerchiamo di capire da dove nasce la comicità e quale sia l’equazione logica che non viene detta. Comincia così: “Un pericolo invisibile minacciava tutto quello a cui credevamo. Il destino del Paese era nelle nostre mani. E così raccogliemmo tutto il nostro coraggio e facemmo ciò che ci si aspettava da noi. L’unica cosa giusta: restare a letto, stravaccarsi sul divano, mangiare pollo fritto… “.

Il colpo di scena comico consiste, a prima vista, nel fatto che il video sembra un documentario storico, con due persone di una certa età che sembrano eroi della Seconda guerra mondiale, e invece è qui che scatta la sorpresa. In un improvviso flashback si vedono le stesse persone all’età di 20 anni che si lanciano sul letto, mentre la voce del vecchietto esclama: “Non facemmo niente, restammo a letto a mangiare pollo fritto e cibo spazzatura! Eravamo pigri come i procioni. Giorno e notte stavamo a casa sdraiati a combattere contro la diffusione del coronavirus: il fronte era il nostro divano e la nostra pazienza era la nostra arma”.

In un altro episodio della serie di spot il vecchietto era solo, e lo si vedeva abbuffarsi di televisione, ma l’idea resta la stessa. Dovendo stare a casa, per diventare eroi “dovemmo” fare quello che per la società di oggi è contemporaneamente il massimo di quanto pubblicamente vietato e segretamente voluto: lasciarsi andare al senza limiti, all’abbuffata di cibo, di tv, di videogiochi, di pigrizia.

Una volta i preti e i moralisti attaccavano la sessualità. Dunque, cinquanta anni fa il video avrebbe fatto capire che i due fidanzatini per essere eroi furono costretti ad accoppiarsi per giorni e giorni in tutte le posizioni del kamasutra. Le perversioni erano quelle sessuali. Ma questo è il tempo che fu. Il futuro che la pubblicità mette già al passato è il nostro presente. Un presente fatto del costante bisogno di essere perfetti, attivi e performanti. Nel corpo e nella mente.

La nuova trasgressione è l’abbuffata. Per questo l’equazione: pigrizia-abbuffata-eroismo diventa una bomba comica. Per questa volta lo “psichicamente corretto” è andato a farsi benedire



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