Ha ricevuto l’endorsement del presidente Donald Trump per guidare il Comitato nazionale repubblicano. Ma (forse sbagliando) avrebbe pubblicato un tweet a favore di Kamala Harris, che poi è stato cancellato…
Mentre repubblicani cercano di resistere, e continuano a rifiutarsi di riconoscere la vittoria elettorale del candidato democratico Joe Biden alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti, Ronna McDaniel sembra avere sbagliato. La giovane politica avrebbe pubblicato un tweet ammettendo il trionfo di Kamala Harris, vicepresidente di Biden.
Secondo il sito The Hill, McDaniel, presidente del Comitato nazionale repubblicano, avrebbe ammesso il voto decisivo di Harris alla Camera in caso di una divisione 50-50 al Senato americano: “McDaniel ha fatto il commento in un tweet che è stato cancellato, e che illustrava la posta in gioco delle due gare di ballottaggio del 5 gennaio in Georgia, che potrebbero dare ai democratici 50 seggi in camera se i candidati Jon Ossoff e il Rev. Raphael Warnock vincessero le loro gare”.
Un portavoce del Comitato nazionale repubblicano ha spiegato a The Hill che il tweet era “chiaramente ipotetico”, sottolineando che i repubblicani stanno combattendo “ogni fase del percorso per garantire che tutti i voti legali, e solo quelli legali, vengano contati”.
Intanto, il presidente Trump – sempre su Twitter – ha dichiarato il suo sostegno ad un terzo mandato di McDaniel alla guida dei repubblicani. “Sono felice di annunciare che ho dato il mio pieno sostegno a McDaniel – ha scritto Trump – affinché continui a guidare il Comitato nazionale repubblicano. Con 72 milioni di voti, abbiamo ricevuto più voti di qualunque presidente nella storia Usa, e vinceremo”.
Nata ad Austin, Texas, nel 1973, McDaniel è una stratega politica che guida il Comitato nazionale repubblicano dal 2017. Fedelissima di Trump, è nipote del governatore e uomo d’affari del Michigan, George W. Romney, e del senatore degli Stati Uniti, Mitt Romney. Lei è stata presidente della divisione del partito in Michigan dal 2015 al 2017.
McDaniel ha lavorato come direttore di produzione e business manager ed è stata una delle prime sostenitrici del presidente americano. La politica ha rimosso l’attivista Wendy Day dalla sua carica di vicepresidente di base per essersi rifiutato di sostenere la candidatura di Trump. Per questo il quotidiano The New York Times la definisce “un’immancabile fedele a Trump”.