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Per un Sistema sanitario nazionale all’avanguardia. Il web talk con il ministro Sileri

Di Elena Bottinelli

La qualità del sistema sanitario è l’indice che maggiormente rappresenta il livello di civiltà di una comunità nazionale. Il Sistema sanitario non produce solo benessere psicofisico a beneficio dei cittadini, ma è anche un fattore di sviluppo economico, con il suo investimento nella ricerca e sviluppo e con l’incremento della capacità degli individui di contribuire al prodotto nazionale grazie al miglioramento della salute pubblica. Elena Bottinelli, amministratore delegato di Irccs Ospedale San Raffaele e Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi anticipa a Formiche.net temi e focus del web talk “Rilanciare il potenziale dell’Italia” organizzato domani da Task Force Italia, guidata da Valerio De Luca. Ospite dell’evento prof. Pierpaolo Sileri, vice ministro della Salute

Il confronto fra i differenti stakeholder pubblici e privati della filiera (aziende, erogatori sanitari e sociosanitari), presenti in Task Force Italia, ha consentito di individuare alcuni interventi prioritari che saranno al centro della discussione con il vice ministro della Salute e che possono essere inseriti nell’agenda politica del governo, costituendo alcune proposte operative per l’impiego delle risorse provenienti dall’Europa.

L’obiettivo è quello di avviare un percorso sostenibile di investimenti straordinari finalizzati a realizzare un Sistema sanitario nazionale universale all’avanguardia nei servizi e nelle competenze, vicino ai territori e ai cittadini, orientato alla ricerca e all’innovazione.

La collaborazione tra i soggetti del sistema è la chiave per disegnare nuovi modelli che mettano al centro il cittadino e il paziente e lo accompagnino all’interno dell’intero percorso sanitario, dalla prevenzione alla cura, coniugando il benessere del paziente e la sostenibilità del sistema.

La pandemia ha messo in evidenza alcune fragilità del Sistema sanitario nazionale che deve essere rafforzato, riqualificato e modernizzato attraverso investimenti in edilizia e tecnologie sanitarie, nel capitale umano, nell’aggiornamento e rafforzamento delle competenze, nella definizione di nuovi modelli organizzativi di presa in carico (da un sistema ospedalecentrico all’integrazione con il territorio, potenziando i servizi a domicilio e in telemedicina), nella spinta alla trasformazione digitale e nell’investimento in ricerca e sviluppo.

In particolare la trasformazione digitale richiede l’adozione di un approccio orientato ai processi, la disponibilità di piattaforme interoperabili, di strumenti avanzati per la gestione da remoto dei pazienti, di raccolta e analisi dei dati ai fini del miglioramento della ricerca, della prevenzione e dei processi di cura e di nuove competenze all’interno del Sistema sanitario.

L’obiettivo non è solo migliorare la prestazione del sistema, ma anche trovare nuove forme di collaborazione con cittadini, operatori sanitari e istituzioni in un ecosistema esteso.

Il connubio tra sistemi di intelligenza artificiale e Real World Data è il fattore critico di successo per una risposta concreta e un’ulteriore fonte di risorse per il sistema pubblico della salute, garantendo prospettive di maggiore sostenibilità del sistema.

La misurazione degli esiti e del valore creato dal percorso diagnostico terapeutico scelto per il paziente offre la possibilità di applicare nuovi modelli di procurement basati sulla condivisione degli obiettivi di outcome e di valutazione dell’impatto delle tecnologie (Hta) a garanzia della sostenibilità del sistema e a supporto nell’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza.

L’Italia ha oggi anche l’importantissima opportunità di promuovere lo sviluppo dell’intera filiera delle scienze della vita, grazie alla nascita di distretti dell’innovazione come Mind e alla realizzazione di centri di ricerca come Human Technopole, che si affiancano alla consolidata rete di eccellenza dei 51 Irccs e delle università con particolare impulso alla valorizzazione della proprietà intellettuale e al trasferimento tecnologico.

Secondo un recente studio di Ambrosetti nel 2019 gli investimenti totali in ricerca e sviluppo nel settore delle scienze della vita sono aumentati del 2,5%, nel farmaceutico la forza lavoro impiegata è cresciuta 4 punti in più rispetto al totale degli impiegati del settore (+7,26%, rispetto al 3,26%), nel biotech italiano il 52,4% del totale delle imprese e il 45% dei dipendenti è dedicato alla ricerca e sviluppo. La crescente competitività del settore è confermata dai dati più recenti circa gli investimenti venture capital e private equity in imprese high tech Italia: nel 2019 la filiera delle scienze della vita ha rappresentato il principale target di investimento, con il 40% delle operazioni effettuate.

In questo quadro il settore healthcare può ricoprire un ruolo chiave di traino dell’economia, garantendo nel contempo una sempre maggiore qualità della vita e delle cure offerte ai cittadini.

La quota di Pil dedicata risulta d’altro canto ancora molto bassa, 1,39% nel 2018, inferiore alla media EU28 di 0,73 punti percentuali e le complessità burocratiche o la mancanza di normative chiare a volte dirottano gli investimenti privati verso altre nazioni.

Sono quindi in sintesi undici gli interventi che la Task Force Italia ha identificato come prioritari e su cui si confronterà con il vice ministro Pierpaolo Sileri.

1. Incremento e sviluppo del Personale servizio sanitario nazionale;
2. Edilizia sanitaria e aggiornamento tecnologico;
3. Monitoraggio livelli essenziali di assistenza e prevenzione sanitaria;
4. Definizione percorsi diagnostico terapeutici assistenziali (Pdta) e rafforzamento medicina territoriale (assistenza primaria) e domiciliare;
5. Irccs e Rete di patologia;
6. Digitalizzazione dei processi e delle procedure in Sanità;
7. Governance Farmaci;
8. Governance Dispositivi Medici;
9. Incentivare la produzione e ricerca di farmaci e dispositivi medici sul territorio italiano;
10. Incentivare le partnership pubblico-privato per la ricerca scientifica rafforzando i network di ricerca esistenti;
11. Incentivare lo sviluppo delle competenze manageriali per la gestione dei servizi sanitari a livello regionale e nelle aziende sanitarie.

Strategia, ma anche attualità: ci sarà infatti anche l’occasione di confrontarsi con il vice ministro effettuando un focus specifico sulla pandemia e sulla pianificazione della distribuzione dei vaccini previsti per i prossimi mesi.

Scarica qui la locandina dell’evento con il vice ministro Pierpaolo Sileri Task Force Italia – Rilanciare il potenziale dell’Italia

Qui tutti i dettagli dell’evento.

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