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Stampa rosa. Chi sono le sette donne nel press team di Biden

Biden continua a completare il suo team, arrivano sette donne per la comunicazione alla Casa Bianca. Intanto Trump ha fissato una data per la resa: il 14 dicembre. Il punto di Giampiero Gramaglia

“È ora di mettere da parte l’aspra retorica, di abbassare i toni e di ascoltarci di nuovo l’un l’altro”: Joe Biden risponde con un ramoscello d’ulivo alle dichiarazioni fiammeggianti di Donald Trump, che a Fox News rinnova e rilancia le sue accuse di elezioni truccate. “Dobbiamo smetterla di trattare i nostri avversari come nostri nemici. Non siamo nemici, siamo americani”, dice il presidente eletto degli Stati Uniti, che oggi riceverà il suo primo briefing dall’intelligence.

Nell’intervista, la prima post voto, Trump ha detto: “Spero ci sia ancora una strada per la vittoria”, pur ammettendo che “è dura arrivare davanti alla Corte Suprema”. Lo sfogo del magnate presidente è andato in onda la domenica mattina.

Biden, mentre ieri giocava con uno dei suoi cani, s’è procurato microfratture al piede destro: dovrà quindi indossare un tutore per diverse settimane, secondo quanto detto dal suo medico personale. Inizialmente, pareva solo una storta; poi, ulteriori accertamenti hanno condotto alla diagnosi.

Il presidente eletto, che ha compiuto il 78 anni il 20 novembre e che è il più anziano della storia, ha uno stato di salute giudicato dai suoi sanitari perfettamente compatibile con il suo incarico. Quando s’è fatto male, stava giocando con Major, un pastore tedesco adottato dai Biden. L’altro cane di casa è Champ, pure un pastore tedesco, acquistato da un allevatore.

Il team della comunicazione: sette donne sette

Ieri, Biden ha nominato Jen Psaki portavoce della Casa Bianca. La Psaki, 41 anni, origini greche e polacche, è stata portavoce del Dipartimento di Stato e poi direttrice della comunicazione della Casa Bianca con l’Amministrazione Obama ed è ora nel transition team del presidente eletto.

Biden e la sua vice Kamala Harris hanno composto un team di sette donne per la comunicazione: con la Psaki, Karine Jean-Pierre vice-portavoce; Kate Bedingfield direttrice della comunicazione; Pili Tobar, vice-direttrice; Elizabeth Alexander portavoce di Jill Biden; Symone Sanders, portavoce della vice-presidente; ed Ashley Etienne, direttrice della comunicazione della vice-presidente.

Presentando la squadra della comunicazione, il presidente eletto ha detto: “Comunicare in maniera tempestiva e veritiera al popolo americano è uno dei principali doveri di un presidente Usa”: il team della comunicazione “avrà una grande responsabilità nel connettere le persone alla Casa Bianca”.

Immigrazione: Biden rottama scelte Trump

Axios anticipa decisioni che il presidente eletto attuerà in materia di immigrazione nei suoi primi cento giorni, rottamando le scelte di Trump oggetto di oltre 400 decreti: fra l’altro, stop alla costruzione del muro al confine con il Messico; fine del ‘travel ban’ da alcuni Paesi musulmani; blocco dei rimpatri forzati per almeno cento giorni; e istituzione di una task force per riunire le famiglie di immigrati separate all’ingresso nell’Unione.

Con il segretario per l’Homeland Security Alejandro Mayorkas, il primo ispanico in quel ruolo, Biden invierà al Congresso un testo di legge che indichi un percorso di cittadinanza per 11 milioni di immigrati irregolari e misure per rafforzare il programma per i Dreamers, cioè coloro giunti bambini negli Stati Uniti al seguito dei genitori immigrati irregolari.

L’intervista di Trump alla Bartiromo

L’intervista di Trump, al telefono con Maria Bartiromo, celebre giornalista economica dell’amata/odiata Fox News, s’è trasformata, fin dalle prime battute, in un vero e proprio comizio.

Sull’Ansa, Ugo Caltagirone sintetizza così la conversazione, durata circa un’ora, da Camp David, dove il presidente trascorreva in famiglia il fine settimana. Trump, “pur ribadendo la sua assoluta indisponibilità a concedere la vittoria a Biden, è parso per la prima volta ammettere che l’offensiva legale scatenata nel tentativo di ribaltare l’esito del voto è destinata a fallire. Il presidente uscente se l’è presa con i giudici. ‘Queste elezioni sono state le più truccate di sempre, una frode assoluta contro il popolo americano’, ha martellato, ‘ma non ci permettono di mostrare le prove … Che razza di sistema giudiziario abbiamo? … Io vorrei avanzare un’unica grande causa con le prove incredibili e le centinaia e centinaia di dichiarazioni giurate che abbiamo raccolto, ma non ce lo permettono’”.

Grande frustrazione, dunque, da parte del presidente uscente. Ma nei prossimi giorni ci saranno ulteriori tentativi: “Dobbiamo muoverci molto velocemente”, ha insistito Trump, perché mancano due settimane al 14 dicembre, data in cui il collegio elettorale ufficializzerà la vittoria di Biden.

Se dovesse andare così, Trump ha già spiegato che lascerà la Casa Bianca, pur se la sua battaglia andrà avanti. C’è chi vi vede il punto di partenza della campagna per una ricandidatura nel 2024.

Dopo l’intervista comizio, la Bartiromo è finita nella bufera sui social, dove qualcuno ha ironizzato: “Un colloquio di lavoro per un’assunzione a NewsMax“, la rete televisiva conservatrice che Trump vorrebbe contrapporre proprio a Fox News.

E in molti fanno anche notare che non s’è mai parlato della pandemia da coronavirus, più violenta che mai negli Stati Uniti, dove, alla mezzanotte sulla East Coast, la John’s Hopkins University contava complessivamente oltre 13.382.000 contagi – quattro milioni solo nell’ultimo mese – e quasi 267.000 vittime.



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