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5G, la rete veloce per il campo di battaglia con i droni

Di Giovanni Gasbarrone

La tecnologia 5G sta entrando nel mondo della Difesa e, in particolare, in quello dei droni. L’intervento di Giovanni Gasbarrone, presidente della Commissione telecomunicazioni dell’Ordine ingegneri Roma e vicepresidente dell’Associazione nazionale ufficiali tecnici dell’Esercito, in occasione dell’evento “Evoluzione scientifica e tecnologica nel corso di 70 anni dalla costituzione della Nato”

Le tecnologie wireless 5G di prossima generazione rappresentano una rivoluzione nelle operazioni militari che cambierà le modalità operative, dall’addestramento alla logistica alle tattiche, operative e strategiche della guerra.

Nelle dichiarazioni del dipartimento della Difesa americano, la tecnologie di comunicazione 5G sono cruciali sia per i programmi della difesa U.S. che nei programmi di sviluppo per la sicurezza nazionale. Il Pentagono è attualmente focalizzato sulla sperimentazione con Poc (proof of concept) che utilizzano prototipi con la tecnologia 5G in modalità dual-use per creare soluzioni di risposta rapida nella connettività wireless delle unità militari. Sono stati infatti approvati programmi per sperimentazioni in 5 basi militari per 600 milioni di $.

I droni sono già entrati nella best practice per le operazioni nei teatri di battaglia e possono essere utilizzati sia per la ricerca costiera che la sicurezza dei campi base militari. Attualmente, i droni funzionano semplicemente come un “occhio” supplementare nelle operazioni militari, ma a breve avranno un “cervello” basato sull’intelligenza artificiale (Ai) e sui big data, e saranno in grado di essere operativi con la guida autonoma sotto copertura 5G.

Il 5G abilita nuove soluzioni per attività ed operazioni civili e militari ad elevato rischio come la rimozione delle mine antiuomo o di esplosivi. Il 5G consente ad esempio un funzionamento senza pilota di escavatori per la rimozione delle mine antiuomo. Infatti fornisce istantaneamente video ad alta risoluzione e grazie alla latenza molto bassa, di pochi millisecondi, consente con l’internet tattile di poter operare in tempo reale da remoto. Questa è una applicazione già utilizzata nella smart factory in ambito industriale. Il “network slicing” è una componente di architettura di rete fondamentale nel 5G. Quindi nella rete 5G possono coesistere su piani diversi la connettività per la smart factory, i droni e terminali smartphone.

 

Il 5G in questi scenari industriali e di logistica in ambito smart city e smart factory abilita casi d’uso differenti grazie alle applicazioni di “slicing” della rete e utilizzo da parte degli utenti finali della Vr (realtà virtuale) e della Ar (realtà aumentata) estendibile in ottica dual use anche al settore militare. Le nuove tecnologie Radio includono le Software Defined Radio e in prospettiva le Cognitive Radio che possono contribuire oltre che ad una maggiore efficienza nell’utilizzo delle spettro. Tra le tecnologie innovative wireless, in un prossimo futuro, quelle di Cognitive Radio saranno in grado di adattarsi alle variazioni dell’ambiente, interferenze e disponibilità delle frequenze licenziate e non, contribuendo così alla gestione del traffico nelle comunicazioni tra diversi sistemi, anche in scenari operativi che prevedano metodologie di gestione dello spettro più flessibili.

5G LE PROSPETTIVE DELLE APPLICAZIONI MILITARI

Attualmente si stanno sviluppando simulatori per l’addestramento al tiro di precisione basato su Vr e un simulatore di addestramento di comando e controllo basato su Ar. L’obiettivo è migliorare sensibilmente l’addestramento in situazioni estreme come quelle di scarsa visibilità e di condizioni meteorologiche avverse.

La realtà virtuale consentirà l’addestramento in situazioni straordinarie che di solito non fanno parte dell’addestramento generale, come in caso di maltempo o di notte, e consente anche ai soldati in addestramento di utilizzare nella simulazione anche armi e munizioni. Sul campo di battaglia, un visore AR può aiutare il comandante a prendere le migliori decisioni, fornendo informazioni in tempo reale sul terreno e sui principali edifici dell’area operativa e sulle situazioni di alleati e nemici. I droni che utilizzano la tecnologia 5G possono raccogliere, trasmettere ed elaborare in modo altamente efficiente enormi quantità dei dati sul campo di battaglia (sensori Iot e video 4K) , fornendo risultati di analisi dei dati raccolti in tempo reale.

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