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La Ri-nascita dell’Italia: sfide e proposte della Fondazione Guido Carli

“Dall’emergenza può nascere una grande opportunità, vorremmo che questo fosse il giorno uno della rinascita, anzi noi diciamo del Rinascimento”. Queste le parole di Romana Liuzzo, presidente della Fondazione Guido Carli, nel corso dell’evento “Ri-Nascita Italia” che si è tenuto lo scorso 4 dicembre a Roma

“Serve uno sforzo collettivo che coinvolga istituzioni, parti sociali e società civile, il cui successo richiede un ampio contributo sia del pubblico che del privato, per conseguire risultati tangibili e assicurare una concreta prospettiva di futuro migliore alle giovani generazioni”, ha detto il presidente Sergio Mattarella nel messaggio in apertura della convention “Ri-Nascita Italia”, organizzata dalla Fondazione Guido Carli. Per uscire dall’emergenza, ha proseguito Mattarella, “servono risposte concrete”.

L’evento ha riunito i principali rappresentanti del nostro sistema economico e produttivo per una riflessione sul superamento della fase di emergenza dovuta alla pandemia. Tra i partecipanti, moderati da Myrta Merlino, oltre al presidente Sergio Mattarella il premier Giuseppe Conte, il sindaco di Roma Virginia Raggi, il presidente onorario della Fondazione Guido Carli Gianni Letta, il ministro dei Beni culturali e del Turismo Dario Franceschini, Carlo Messina consigliere delegato e ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Bonomi presidente di Confindustria, Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel, Urbano Cairo presidente di Cairo Editore e Aldo Bisio amministratore delegato di Vodafone Italia.

UN PROGETTO AMBIZIOSO

Il progetto della Fondazione Guido Carli è ambizioso, ha sottolineato Romana Liuzzo, “comporremo un manifesto ideale scevro da condizionamenti politici” con un insieme di proposte e idee che possano portare alla rinascita del paese. Questo manifesto potrà essere consultato dalle istituzioni, dal governo e dalla società.
Le difficoltà non sono poche, prima tra tutte quella che riguarda la disoccupazione, in particolare dei giovani, messa a dura prova dalla pandemia. Ma la presidente della Fondazione ha un obiettivo chiaro: mettere al servizio del paese una squadra di eccellenze per garantire l’uscita dalla crisi.

LE SFIDE DA SUPERARE

La Legge di Bilancio, il Recovery Fund, la presidenza italiana del G20 sono solo alcuni degli argomenti affrontati dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel messaggio inviato ai partecipanti di “Ri-Nascita Italia”.
“Ci attendono mesi difficili e complessi, ne siamo consapevoli. Ma abbiamo gambe e polmoni per superare anche queste sfide. Per farlo serve il contributo di tutti, delle migliori energie del Paese”. In linea con lo spirito della convention, quindi, il premier ha sottolineato come un altro lockdown sarebbe stato un colpo troppo duro per la nostra economia.

PUNTI DI FORZA E DEBOLEZZE

Sono stati ricordati i punti di forza dell’Italia, a volte dimenticati, in particolare Carlo Messina ha rilevato il valore dei risparmi delle famiglie, la forza dell’export e la responsabilità del governo di agire per garantire la crescita del paese.
Una crescita che, ha detto Messina “deve essere anche inclusiva e mirare a supportare le fasce medie: oggi vediamo tantissime persone in fila alla Caritas per mangiare e questa è una emergenza da affrontare al più presto”.
Ma a “Ri-Nascita Italia” sono stati analizzati anche i punti deboli del nostro paese, partendo dalle difficoltà della pubblica amministrazione che, ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, deve darsi un’impostazione 4.0. E ha inoltre ricordato la “gravità dei colli di bottiglia strutturali che hanno fatto dell’Italia un paese a bassa crescita”, affermando che il governo avrebbe dovuto confrontarsi con le imprese che, affrontando i mercati stranieri, ben conoscono i gap cronici del nostro paese.

INVESTIMENTI PRODUTTIVI

Maggiore efficienza nella pubblica amministrazione ma anche nell’uso delle risorse, indirizzandole verso investimenti produttivi come la scuola e il digitale nell’editoria, sono, secondo Urbano Cairo, tra le sfide più urgenti affrontare.
L’evento ideato e voluto da Romana Liuzzo è stato l’occasione per parlare del settore delle telecomunicazioni, messo alla prova nel corso della pandemia, infatti come ha fatto notare Aldo Bisio Ad di Vodafone Italia, le reti di telecomunicazioni “hanno tenuto nonostante il traffico sia aumentato in misura esponenziale”. In evidenza anche il salto tecnologico rappresentato dal 5G.

RIDISEGNARE IL PAESE

“È necessario costruire senza confusione di ruoli, un clima che consenta di fare scelte grandi per il Paese, ha detto il ministro Franceschini, cultura e turismo sono stati colpiti in maniera durissima, in questa fase dobbiamo aiutare le imprese e i lavoratori a superare il deserto, pensando anche al dopo e sapendo che la crescita tornerà imponente”.

UN’ITALIA CHE GUARDA AL MONDO

Un’Italia aperta alle sfide esterne con uno dei più alti tassi di economia circolare in Europa e una supremazia mondiale nel campo delle energie rinnovabili: è lo scenario delineato da Francesco Starace di Enel, che ha parlato di un’Italia che guarda all’Europa e al mondo.



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