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Premio ANGI 2020: dream team degli innovatori tra eccellenze e Made in Italy

Sono stati numerosi i contributi di eccellenza che hanno contraddistinto la terza edizione del Premio ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori. Tutte le maggiori istituzioni, aziende, startup e personaggi della cultura, dello spettacolo e dello sport si sono riunite per celebrare i migliori innovatori italiani in un evento che si è svolto in modalità Figital (presenza fisica al Baglioni Studios di Roma e collegamento video). Storie e temi legati dalla lotta al Covid-19 e dal rilancio del sistema economico italiano anche in vista del Recovery Fund.

Nella conferenza stampa di presentazione dello scorso 1° dicembre, menzione speciale con l’Innovation Leader Award è andata ad Alessia Bonari, in collaborazione con le maggiori istituzioni promotrici del premio e in rappresentanza anche di tutte le persone (infermieri, medici e operatori sanitari) che stanno combattendo in prima linea la battaglia contro il Coronavirus. Alessia è l’infermiera 23enne divenuta simbolo della lotta al Covid: i suoi lividi in volto, dovuti ai segni della mascherina nel turno di lavoro del 9 marzo scorso, avevano fatto il giro del web e dei social. Lo scorso settembre, Alessia era stata insignita anche del premio di “Personaggio dell’anno” al Festival del Cinema di Venezia.

Testimonianze europee sono arrivate da Fabio Massimo Castaldo (Vicepresidente Parlamento Europeo), Carlo Corazza (Direttore degli Uffici del Parlamento Europeo in Italia), Antonio Parenti (Capo della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia) e Brando Benifei (Capodelegazione PD del Parlamento Europeo); per quanto riguarda le istituzioni nazionali, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro, i Ministri Paola Pisano (Innovazione tecnologica e digitalizzazione), Fabiana Dadone (Pubblica Amministrazione), Vincenzo Spadafora (Sport e politiche giovanili), Francesco Boccia (Affari Regionali), Teresa Bellanova (Politiche agricole, alimentari e forestali) e Nunzia Catalfo (Lavoro e politiche sociali), il Direttore Generale della Presidenza del Consiglio Francesco Tufarelli e il Presidente della Cabina di Regia Benessere Italia, Filomena Maggino.

Hanno altresì partecipato il Sottosegretario agli Affari Esteri Manlio Di Stefano, quello allo Sviluppo Economico Gian Paolo Manzella, quello al Lavoro e alle Politiche Sociali Stanislao Di Piazza e il Viceministro dell’Istruzione Anna Ascani. A questi si sono aggiunti Monsignor Vincenzo Paglia (Presidente della Pontificia Accademia per la vita), esponenti parlamentari tra i quali Federico Mollicone (componente Intergruppo Innovazione), sen. Adolfo Urso (vicepresidente COPASIR), Andrea Giarrizzo e Luca Carabetta (comm. Attività produttive), aziende partecipate, Cassa Depositi e Prestiti (con il presidente Simest-Fondazione CDP Pasquale Salzano), università e associazioni di categoria (Riccardo Di Stefano, presidente Confindustria Giovani, e Francesco Mastrandea, presidente Confagricoltura Giovani), ma anche personaggi dello spettacolo (Lorella Cuccarini, Massimo Ghini, Elena Sofia Ricci), delle istituzioni sportive (il presidente del Coni Giovanni Malagò) e delle eccellenze sportive di oggi (Matteo Berrettini e Filippo Tortu).

Presentato inoltre il Rapporto annuale sull’Osservatorio “OpenUp Giovani e Innovazione”. Dati che evidenziano come le principali difficoltà evidenziate dai giovani nel trovare lavoro siano rappresentate dalle scarse risorse per avviare un’attività o impresa (55,3%), poca attitudine all’innovazione e al rischio (33,1%) e poca comunicazione tra domanda e offerta (32,9%). Anche quest’anno le università (51,2%), le aziende (46,9%) e lo stato (44,8%) sono gli attori principali rintracciati dagli studenti come attori cardine nel contatto post formazione liceale o universitaria.

Tra le competenze principali per avere successo lavorativo i giovani italiani di età compresa tra i 18 e i 34 anni individuano nelle prime quattro posizioni l’ambizione (38,1%), la conoscenza degli strumenti digitali (37,4%), la voglia di crescere (33,9%) e la conoscenza dei social network (33,8%). Gli elementi principali, infine, che per i giovani definiscono un’azienda innovativa sono quattro: gruppo dirigenziale giovane (26%), investimenti in strumenti e macchinari tecnologicamente all’avanguardia (23%), la conoscenza degli strumenti digitali (18%) e la presenza sui social network (15%).

LE 26 AZIENDE PREMIATE per categoria:

FOOD & AGRITECH: Mulinum (Catanzaro), Agrisfera (Ravenna)

ENERGIA & AMBIENTE: Metrozero (Latina), HBI (Bolzano-Treviso)

MOBILITA’ & SMART CITY: Enerbrain (Torino), Abinsula (Sassari-Cagliari-Torino)

ECONOMIA E FINANZA: Remtech (Ferrara), Italian District (Trieste)

SCIENZA & SALUTE: Sistema 3d (individuale), SIMSPe (Viterbo)

INDUSTRIA & ROBOTICA: Kerubin (Napoli), Hiteg (Roma, UniTorVergata), Alexsya (Torino), Loggia Vernici (Latina)

COSTUME & SOCIETA’: Orange Fiber (Catania), Let’s Webearable Solutions (L’Aquila), Rockin1000 (Cesena), BlueItaly Group (Pescara)

CULTURA & TURISMO: Bookabook (Milano), Getcoo (Ravenna)

SPORT & BENESSERE: Pin Bike (Bari), Blubrake e HiRide (Milano)

CATEGORIA HR & FORMAZIONE: Università Magna Grecia (Catanzaro), Ugo (Milano)

COMUNICAZIONE & MEDIA: Vits (Firenze), SaCertification (Firenze)



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