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Appello dell’ANGI: sul Recovery Plan si investa su giovani e innovazione per l’Italia

Ministri, responsabili europei e manager italiani per discutere su come spendere i 209 miliardi messi a disposizione della nostra nazione dal Next Generation Eu, il piano Ue di rilancio da 750 miliardi, ma anche dal bilancio europeo 2021-2027 senza dimenticare Mes, Bei e Sure. Questo il webinar organizzato oggi dalle istituzioni europee per mettere in luce sfide e opportunità da vincere per l’Italia nel mezzo di una complessa crisi politica.

Tra gli ospiti, l’importante contributo dell’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori promossa e patrocinata dalle più importanti istituzioni italiane ed europeo, che ho l’onore di presiedere, la quale ha sottolineato come per il rilancio economico e sociale dell’Italia, è prioritario investire nei giovani e nell’innovazione come motori trainanti per il futuro del Paese. Un auspicio che ci possa essere ascolto e apertura da parte delle massime istituzioni governative alle nostre istanze a sostegno delle giovani generazioni e a quella trasformazione tecnologica e digitale, fondamentale per rendere l’Italia una vera smart nation.

Tra i progetti proposti dall’ANGI si punta all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, alla completa digitalizzazione del mondo della scuola, dell’Università e della ricerca, al colmare il digital divide tra le regioni del Nord e quelle del Sud, dando pari opportunità di formazione e lavoro a giovani e donne, e a disincentivare la fuga dei cervelli italiani all’estero creando reali opportunità di lavoro e di carriera per gli studenti più brillanti.

Tra coloro che poi hanno preso parte al confronto ricordiamo il ministro per l’Innovazione Paola Pisano e il capo della Direzione Generale Connect della Commissione Ue, Roberto Viola. E ancora gli interventi bipartisan di diversi europarlamentari come Isabella Tovaglieri, Salvatore De Meo, Nicola Danti, Patrizia Toja, Nicola Procaccini fino Luigi Gubitosi, amministratore delegato di Telecom Italia. Conclusioni del vicepresidente del Parlamento europeo, Fabio Massimo Castaldo.


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