Ecco come Armin Laschet potrebbe aprire a Merz e Röttgen per formare un governo e come dovrebbero essere rinsaldati i rapporti Usa-Ue per guardare in maniera più decisa alla Cina, secondo Elmar Brok, politico autorevole della Cdu
Negli anni ’90 c’era un gruppo di giovani parlamentari tedeschi della Cdu (tra cui anche Armin Laschet) e dei Verdi che si incontrava spesso in un ristorante italiano, prima a Bonn (capitale della Germania Ovest), e poi a Berlino per discutere di come poter far incontrare i due partiti su posizioni ambientaliste ma anche conservatrici. Questo simpatico episodio, raccontato a Formiche.net da Elmar Brok, politico autorevole della Cdu e membro del Parlamento europeo, ci fa fare un salto in avanti di qualche mese per guardare al 26 settembre 2021, giorno in cui si svolgeranno le elezioni federali in Germania.
Mr Brok, ora che si è conclusa la battaglia all’interno della Cdu inizierà quella dentro l’Unione, Csu e Cdu, quindi tra Markus Söder e Armin Laschet. Come andrà a finire?
Questa mattina è uscita un’intervista sulla Faz in cui il primo ministro bavarese e leader della Csu, Söder, ha fatto capire che lui e Laschet riusciranno a trovare insieme un accordo su chi sarà il candidato Cancelliere dell’Unione.
E secondo lei chi vincerà?
Sono entrambi ottimi candidati e buoni primi ministri dei Land. Laschet guida la Renania Settentrionale-Vestfalia con 18 milioni di abitanti. Söder la Baviera con 10 milioni di abitanti. Armin Laschet è il leader del partito più grande e ha una forte esperienza in politica estera.
Se vincesse Laschet, gli sfidanti che ha incontrato per la leadership della Cdu, Friedrich Merz e Norbert Röttgen, potrebbero far parte del suo governo?
Sì, è un’ipotesi plausibile. Merz potrebbe essere un ottimo ministro delle Finanze e Röttgen, già ministro dell’Ambiente e attuale presidente della Commissione Esteri del Bundestag, potrebbe guidare la politica estera del governo.
Ci ha raccontato che, anche grazie alla “Pizza Connection”, Verdi e Cdu sono in buoni rapporti personali. L’alleanza di governo per il post-Merkel formata da questi due partiti è dunque quasi certa?
È possibile che andrà così. Ma Armin Laschet ha detto a tutti i partiti democratici che devono essere pronti ed essere in grado di cooperare.
Passiamo alla politica estera. Come potrebbero cambiare le relazioni Usa-Cina-Germania con l’elezione di Laschet a Cancelliere?
È importante tenere vivi i contatti con la Cina ma noi siamo e rimarremo un Paese transatlantico. Cina e Russia sono Paesi dittatoriali.
Ci sarà un cambio di passo con gli Stati Uniti?
Con l’amministrazione di Joe Biden l’Europa tornerà a essere un alleato e non un nemico, come aveva detto Donald Trump. E per questo noi alleati transatlantici saremo più forti, perché uniti nei confronti della Cina. Dobbiamo sempre tenere a mente che gli Stati Uniti sono un Paese che agisce secondo la legge, seppure questa sia stata distrutta da Trump. Cina e Russia non sono democrazie. Dobbiamo tornare su posizioni comuni.
(Foto: Olaf Kosinsky)