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Crisi di governo. Lo sguardo attonito della stampa internazionale

“Ragioni difficili da spiegare”, scrive Politico puntando sui 209 miliardi del Recovery Fund. “Atto disperato” di Renzi per Die Zeit. “Non è la prima volta che Bruxelles vede l’ex premier scommette grosso mettendo a repentaglio le fortune economiche dell’Italia”, nota il Financial Times

Come hanno commentato i giornali stranieri la mossa con cui ieri Matteo Renzi ha ritirato Italia Viva dal governo aprendo la crisi?

QUI BRUXELLES

“Anche per gli elevati standard italiani di un pubblico che apprezza le manovre politiche, le ragioni dietro questo drama sono difficili da spiegare”. Così Politico Europe, uno dei giornali più letti nella “bolla di Bruxelles”. “Può sembrare strano che un governo sia a rischio per il lussuoso problema di come spendere 209 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti a basso interesse”, scrive il giornale con riferimento al Recovery Fund. “Ma è così solo a prima vista”, aggiunge sottolineando le tensioni tra l’ex presidente del Consiglio e il suo successore, Giuseppe Conte. EUobserver utilizza il paradosso del gatto di Schrödinger per spiegare che “la politica italiana è nel caos, ma meno di quanto possa sembrare a un osservatore svedese o tedesco”.

QUI LONDRA

“‘Demolition man’ Renzi sconvolge Roma” è il titolo dell’articolo del Financial Times, secondo cui la mossa dell’ex presidente del Consiglio “per rafforzare il potere contrattuale del suo piccolo partito e il suo profilo” potrebbe “facilmente ritorcersi contro mentre il Paese combatte contro la pandemia”. Inoltre, “non è nemmeno la prima volta che Bruxelles ha visto Renzi fare una rischiosa scommessa politica che potrebbe mettere ulteriormente a repentaglio le fortune economiche dell’Italia”, sottolinea il quotidiano finanziario ricordando il referendum del 2016. Poi un’occhio ai i funzionari dell’Unione europea: “Sono ancora fiduciosi che la crisi italiana sarà risolta e non farà deragliare il calendario” per l’approvazione del Recovery Plan.

QUI BERLINO

La crisi di governo è “un atto disperato” di Renzi che punta a “riguadagnare finalmente visibilità e peso politico” per sé e il suo partito, scrive il settimanale tedesco Die Zeit, ricordando che nei sondaggi Italia Viva si attesta al 3 per cento dei consensi. Inoltre, soltanto il 13 per cento degli italiani ha un giudizio positivo di Renzi, “a cui piaceva dipingersi come il Tony Blair italiano” o si riteneva l’equivalente in Italia del presidente francese Emmanuel Macron. La popolarità del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, supera invece il 50 per cento, rimarca il settimanale definendo così gli attacchi di Renzi “un atto di disperazione” per recuperare consensi. A fermare il leader di Italia Viva, non è bastato neanche il monito del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si legge ancora. Il settimanale tedesco è spietato contro l’ex presidente del Consiglio. Ora, Renzi vorrebbe entrare nel prossimo governo, ma un tale sviluppo appare impossibile. Italia Viva potrebbe, dunque, finire all’opposizione, “senza alcuna influenza”. In caso di elezioni anticipate, vi è “un elevato grado di certezza” che Italia Viva non entri in Parlamento. Per Die Zeit, Renzi potrebbe così “passare alla storia come uno che si è suicidato per paura della morte”.

QUI PARIGI

“L’Italia, terza economia della zona euro e primo Paese europeo duramente colpito dalla pandemia, ha imposto un lungo blocco nella prima ondata e si trova ora ad affrontare la peggiore recessione dalla seconda guerra mondiale”, nota Le Monde. “Matteo Renzi accelera la caduta del governo italiano”, scrive invece Les Echos.

QUI NEW YORK

Il New York Times racconta la crisi nel mezzo della pandemia e cita Massimo Galli, direttore dell’Istituto di Scienze Biomediche all’Ospedale Sacco di Milano, che nei giorni scorsi aveva puntato il dito contro “una politica che continua a farsi i propri affarucci, in una situazione in cui l’orchestra suona, e il Titanic affonda”.


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