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Enav vola in Colombia. L’innovazione (contro la crisi) del trasporto aereo

Un nuovo contratto dalla Colombia per la controllata Ids Airnav conferma per Enav il posizionamento sul mercato non regolamentato. Nonostante le preoccupazioni per il forte impatto del Covid-19 sul trasporto aereo, resta inalterato il focus sull’innovazione

Arriva dalla Colombia il nuovo contratto per Enav, la società nazionale di assistenza al volo guidata da Paolo Simioni. Pur nella crisi da Covid-19 per il trasporto aereo conferma che dall’innovazione e dal mercato non regolamentato può arrivare la ripresa. D’altra parte, la commessa segue diverse forniture ottenute per tecnologie simili anche nei mesi più duri della pandemia.

IL CONTRATTO

Il contratto colombiano è stato ottenuto dalla controllata Ids AirNav, società leader a livello globale nei sistemi di gestione delle informazioni aeronautiche. Vale 1,95 milioni di euro in Colombia per fornire al service provider del Paese sudamericano (la Uaeac) sistemi software, avviamento operativo e manutenzione del servizio di informazioni aeronautiche (Ais). Il contratto, della durata di 20 mesi, si inserisce nell’ambito dell’evoluzione del sistema Aim (acronimo per Aeronautical information management) rispetto al tradizionale Ais (con la “s” a indicare “service”).

I BENEFICI

La nuova tecnologia di Ids AirNav consentirà alla Colombia di avere a disposizione una piattaforma digitale di ultima generazione, in grado di gestire la mole di dati necessari per garantire sicurezza e puntualità a tutti i voli. Grazie al nuovo sistema sarà possibile per il service provider gestire e pubblicare in maniera efficace tutti i dati statici e dinamici fondamentali per il controllo del traffico aereo, come ad esempio i Notam (Notice to airmen), necessari per comunicare alla comunità aeronautica le informazioni utili alla navigazione, i piani di volo degli aerei, i dati meteo, i vari bollettini che vengono emessi e tutto il flusso di dati di aeroporto e ostacoli alla navigazione aerea. “Il nuovo contratto – spiega la società in una nota – consolida la posizione del Gruppo Enav in sud America, con i propri sistemi già operativi in Brasile, Venezuela, Cile e Argentina”.

IL CONTESTO

La commessa arriva d’altra parte in un momento di fermento per l’aviazione civile, tra i primi settori a essere colpiti dalla crisi da Covid-19. I numeri continuano a essere drammatici. Le stime più recenti di Eurocontrol (novembre 2019) indicano un calo del 65% dei voli sull’Europa tra marzo e ottobre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (il 2019 fu anno record per il trasporto aereo), con livelli tornati a prima del 1990. La somministrazione progressiva del vaccino in Europa dovrebbe consentire di restare nello “scenario 1”, il più ottimista di Eurocontrol, secondo cui i flussi dello scorso anno saranno nuovamente raggiunti nel 2024.

LE COMMESSE

Nel frattempo Enav mantiene forte la presa sul mercato non regolamentato. A ottobre è arrivato un contratto da 2,2 milioni di euro dal Ruanda, dedicato alla fornitura di sistemi con cui l’ente del Paese dedicato all’aviazione civile potrà gestire e pubblicare in maniera efficace tutti i dati statici e dinamici fondamentali per il controllo del traffico aereo. Lo scorso aprile lo stesso sistema (Amhs) era valso a Ids AirNav un contratto dal Mozambico. A maggio poi, insieme all’omologa francese Dsna, Enav ha siglato un accordo per fornire al provider svizzero Skyguide una piattaforma avanzata per l’elaborazione dei dati di volo, in linea con gli obiettivi del “Cielo unico europeo” su cui la società italiana è da tempo all’avanguardia. A inizio settembre, Enav (sempre tramite Ids Airnav) si è aggiudicata il contratto da 2,3 milioni di euro per fornire all’omologa società della Romania il sistema di gestione delle informazioni aeronautiche statiche e dinamiche (Aim).

SISTEMI DI INNOVAZIONE

Innovazione anche entro i confini nazionali. Sempre da settembre l’azienda ha introdotto sull’Aeroporto genovese i cosiddetti “avvicinamenti satellitari”, cioè delle procedure di gestione dei movimenti che fanno affidamento sui sistemi di navigazione satellitare. Consentono agli aerei di seguire un percorso estremamente preciso tra punti nello spazio individuati attraverso l’utilizzo dei dati spaziali, con risparmi in termini gestionali e operativi. Le stesse tecnologie sono alla base dell’intesa siglata in autunno con Leonardo, firmata da Simioni insieme all’ad di piazza Monte Grappa Alessandro Profumo. Collaboreranno per modernizzare l’impiego degli elicotteri nello spazio aereo civile attraverso l’uso di avanzate tecnologie di navigazione satellitare. Più recente è la definizione di un obiettivo altrettanto ambizioso: “carbon neutrality 2022”. Tra un anno Enav sarà a impatto climatico zero, anticipando di quasi un decennio il target Ue.

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