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Anche la Nato celebra il Giorno della memoria (grazie all’Italia). Le parole di Talò

Grazie all’impegno della diplomazia italiana, anche la Nato celebra il Giorno della Memoria. L’ambasciatore Talò cita la giovane poetessa Gorman e dice: “Sta a noi coltivare i valori dell’Alleanza”

La rappresentanza permanente dell’Italia al quartier generale Nato di Bruxelles, assieme a quella della Polonia, ha organizzato questa mattina una cerimonia di commemorazione in occasione del Giorno mondiale della memoria dell’Olocausto. All’evento ha preso parte anche Mircea Geoana, il vicesegretario generale dell’Alleanza Atlantica, che ha ringraziato la Rappresentanza italiana per aver organizzato l’appuntamento per il secondo anno di fila.

LE PAROLE DELL’AMBASCIATORE TALÒ

L’Italia è da sempre attiva con la sua rete diplomatica nel mondo nel ricordo di quella tragedia, anche in contesti multilaterali come la Nato, dove da due anni, grazie alle iniziative dell’ambasciatore Francesco Maria Talò, si commemora il Giorno della memoria. “È un modo per sottolineare come un’alleanza di valori debba ribadire l’impegno a ricordare e a combattere l’antisemitismo affinché la maggiore tragedia generata dall’uomo contro altri uomini non si ripeta”, ha spiegato a Formiche.net il diplomatico.

Che ha aperto il suo intervento citando Amanda Gorman, la giovane poetessa americana che ha partecipato all’insediamento del presiedete Joe Biden una settimana fa: “C’è sempre luce, se siamo abbastanza coraggiosi da vederla. Se saremo abbastanza coraggiosi da esserlo”. “È nostra responsabilità essere quella luce”, ha spiegato l’ambasciatore citando nel suo discorso anche Sami Modiano e la senatrice a vita Liliana Segre.

L’OPERA “DANDELIOS”

“La Nato è stata istituita all’indomani della Seconda guerra mondiale proprio per cementare un nuovo tipo di alleanza, basata su valori da difendere, non contro qualcuno ma per qualcosa. Ecco la chiave del successo dell’Alleanza. Sta a noi coltivare questi valori”, ha spiegato l’ambasciatore nel suo discorso. “#WeRemember! #WeAreNATO!”, ha detto il diplomatico prima di passare la parola all’omologo polacco Tomasz Szatkowski.

E la Rappresentanza permanente dell’Italia alla Nato lo ha fatto oggi attraverso un’opera dell’artista Carla Chiusano intitolata “Dandelios”, curata da Ermanno Tedeschi, che raffigura una fiore, un dente di leone simbolo della resilienza, oltre il filo spinato: un potente simbolo di speranza. “In questo modo il nostro Paese ha preso l’iniziativa di inserire anche l’Alleanza atlantica nel contesto delle attività che si svolgono in ogni parte del mondo nel Giorno internazionale della memoria dell’Olocausto”, ha spiegato l’ambasciatore.



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