Cecchignola, ecco il primo presidio vaccinale militare: fino a 2.500 al giorno
Roma, 18 feb. (askanews) – Fino a 2.500 vaccini al giorno, trentadue box per la somministrazione; 40 medici e 70 infermieri delle Forze Armate e dell’Azienda sanitaria locale: ecco il primo presidio vaccinale anti-Covid militare d’Italia.
Askanews è entrata alla cittadella militare della Cecchignola, alle porte di Roma – dove è stato installato l’hub – per vedere come funzionerà la vaccinazione al via dal 22 febbraio 2021, prima per le forze dell’ordine e poi per tutta la cittadinanza.
La struttura, allestita con moduli dedicati alle fasi di pre e post vaccinazione e dotata di due Emergency room, prevede due distinti settori: il primo, in struttura prefabbricata, riservato agli ultraottantenni e persone con difficoltà motorie; il secondo, in tensostrutture, dedicato al resto della cittadinanza.
Il tenente Generale medico, Antonio Battistini, comandante di Sanità dell’Esercito:
“Qui siamo in un’area della Cecchignola, città militare nella periferia sud-est di Roma – ha spiegato – sito inizialmente dedicato alla scuola guida; qui abbiamo ubicato un primo centro per i tamponi e poi successivamente in seguito alle mutate esigenze del piano pandemico, abbiamo attivato il centro vaccinale che partirà operativamente lunedì della prossima settimana”.
L’accettazione amministrativa, poi l’anamnesi, infine la vaccinazione vera e propria e l’area di emergenza per far fronte a criticità che si possono verificare a seguire della somministrazione.
Vediamo, accompagnati dal tenente generale Battistini, il percorso che effettuerà chi dovrà vaccinarsi:
“Qui ci troviamo all’interno di una tensostruttura con una dimensione di circa 70 metri per 15. Spazi per le postazioni vaccinali, 24”.
Oltre al primo presidio vaccinale della Cecchignola, i Drive Through dell’operazione Igea della Difesa, oggi impegnati in tutta Italia per effettuare i tamponi, potranno essere trasformati, in base alle richieste delle Asl, in centri di somministrazione per la più grande operazione di vaccinazione di massa nella storia del Paese. Ad oggi sono 147 Drive-Through-Difesa operativi su tutto il territorio nazionale con l’impiego di 368 sanitari per un totale di oltre un milione e mezzo di tamponi effettuati.
(Testo e video Askanews)