Aratro su grano trebbiato. Nella pianura veronese spunta una maxi opera (13.000 metri quadrati) dell’artista Gambarin dedicata al vaccino russo Sputnik V
Dario Gambarin, con il suo aratro, ha dedicato opere al “sommo poeta” Dante Alighieri, all’ex presidente statunitense Barack Obama, a papa Francesco, all’attivista per l’ambiente Greta Thunberg ma anche al leader cinese Xi Jinping e al dittatore cubano Fidel Castro. Ora il suo “affresco su grano trebbiato” nella pianura veronese dedicato al vaccino russo Sputnik V (su una “tela” da 13.000 metri quadrati) è su tutti gli organi della propaganda di Mosca. A partire dal sito Sputnik e dal profilo Twitter dello stesso siero, @SputnikVaccine, che nelle ultime settimane ha messo nel mirino AstraZeneca, Ema e Italia, come raccontato su Formiche.net. A rilanciarlo anche diversi diplomatici russi.
Italian land artist Dario Gambarin makes a 13 000 m2 Sputnik V vaccine flask image in a field in Northern Italy, calling it “an improvisation inspired by the current agenda since the Russian vaccine will soon be produced in Italy and everyone talks about its safety and efficacy”. pic.twitter.com/MDt67wc6uC
— Sputnik V (@sputnikvaccine) March 16, 2021
Formiche.net ha cercato telefonicamente l’artista Gambarin, che ha confermato l’esistenza dell’opera invitando tutti a vederla, zone rosse permettendo, a Castagnaro, nel Veronese. Non ne abbiamo trovato notizia su altri media che non fossero quelli russi, gli spieghiamo. “L’ho segnalato a quei mondi, sapevo che avrebbero gradito a differenza di altri”, dice. E sottolinea – specificando però “non sono un esperto, leggo le notizie” – che “visti i problemi con AstraZeneca bisognerebbe riflettere su un vaccino come quello russo che sarà anche prodotto in Italia”.
Da un articolo del 2009 del Sole 24 Ore rispuntano alcune sue dichiarazioni: “Quando dipingo su tela è un’emozione, ma nei campi la vastità del quadro e il rischio di sbagliare senza rimedio mi coinvolgono totalmente”. E anche un elogio di un ammiratore della prima ora, Pupi Avati: “Dario è una persona straordinaria perché usa l’aratro come strumento della propria creatività. La sua è un’operazione in armonia con l’ambiente e non finalizzata a scopi commerciali, ma che obbedisce soltanto alla propria urgenza creativa. Un’iniziativa geniale”.