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Dopo Salvini, anche Berlusconi invoca il vaccino russo

Berlusconi apre al vaccino russo Sputnik V: “Ci sono due azioni da mettere in campo: realizzare il vaccino anche in Italia e approvare quello russo che funziona benissimo”. E anche Salvini rilancia

“Ci sono due azioni da mettere in campo. Predisporsi per realizzare il vaccino anche in Italia; e approvare il vaccino russo chiamato Sputnik, che, secondo gli esperti, funziona benissimo, ma è in attesa dell’approvazione delle autorità europee”. Parola di Silvio Berlusconi, che oggi ha incontrato in videoconferenza gli europarlamentari di Forza Italia, i nuovi sottosegretari e il viceministro azzurro. “Quando arriveranno, quando finalmente ci sarà anche quello di Johnson and Johnson – conclude – dovranno essere distribuiti rapidamente”. Per il Cavaliere è intanto utile “fare di tutto per evitare che si renda necessario un nuovo lockdown, che, oltre a rappresentare un grave danno per le persone, avrebbe conseguenze drammatiche sul sistema economico che, ricordiamolo, è già in grave difficoltà”.

L’ex presidente del Consiglio non è il primo che dal centrodestra invoca il vaccino russo. Oggi il leader leghista Matteo Salvini è tornato sulla faccenda (dopo aver aperto già nei giorni scorsi). “Recuperiamo i ritardi e gli errori degli ultimi mesi – ha detto – accettando la collaborazione di San Marino per ottenere dosi di vaccino (anche dalla Russia) per mettere in sicurezza un’intera zona d’Italia, migliaia di persone che lavorano nella Repubblica o ci vivono vicino”. Per Salvini questo “sarebbe un bellissimo segnale. Ho parlato direttamente con il ministro della Salute di San Marino, Roberto Ciavatta, sono pronto a incontrare lui e altri esponenti del suo governo e ho già scritto ai ministri [Luigi] Di Maio e [Roberto] Speranza per sollecitare una risposta all’offerta di aiuto, che mi auguro positiva”.



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