“Reflation trade”: paura eh?
Ok bond vigilantes*; ben tornati nel mondo reale.
Oddio svegli; dopo vent’anni, intorpiditi, v’accorgete solo ora come il mondo reflazionato a più non posso mostri qualche scricchiolìo?
Essì, sentinelle che non sentite, come la mettiamo con lo stock mondiale di obbligazioni a rendimento negativo salito a $ 16,3 trilioni? Suona bene e mette una pezza al costo del debito che ha raggiunto i 260 trilioni.
Voi dove eravate quando politiche monetarie e quelle fiscali poi le tecniche pubblicitarie, quelle del marketing, la moda, il credito al consumo finanche i prodotti “usa e getta” hanno alterato il meccanismo di formazione dei prezzi?
Suvvia, non fate gli gnorri: reflazionano quegli atti che scientemente agiscono per non far scendere i prezzi.
D’accordo, di questi tempi grami, quando si vuol prender fiato della pandemia sanitaria, ci si trastulla sul quel che potrà accadere con i massicci programmi di stimolo fiscale e monetario negli Stati Uniti e in altre economie avanzate: magari una maggiore inflazione potrebbe esser dietro l’angolo?
Tata tà, i rendimenti decennali del Tesoro USA e i tassi ipotecari stanno già salendo sulla previsione che la Federal Reserve statunitense possa essere costretta ad aumentare i tassi facendo scoppiare bolle dei prezzi degli asset in tutto il mondo.
Vabbè, tutto questo nel breve può pure starci… nel lungo?
Beh, se ci saremo ancora potrà capitare di vedere cose che già oggi stan lì.
Inflazione dai prezzi alla produzione? Difficile con quella sonora sovraccapacità produttiva immagazzinata dalle Imprese.
Inflazione da costo del lavoro? Con l’automazione dei processi, la produzione immateriale, le migrazioni non controllate ed eserciti di manodopera di riserva accampati in ogni dove?
Inflazione da prezzi al consumo? Si, vero ci saranno i 1900 mld di dollari dell’American Rescue Plan Act 2021 negli Usa, i 182 mld di euro messi al pizzo dalle famiglie italiane; c’è pure però la necessità di risparmiare per dar fiato ai bassi salari pure perché, affrancati dal bisogno, non hanno bisogno di dover acquistare.
Vabbè se inflazione ha da essere inflazione sia, come quella che ha ridotto all’osso gli interessi che intascate con i vostri bond; quella detta da nessuno, sperata dai soliti, che riduce il valore del debito da dover ripagare per salvare la baracca del mondo e quei burattini che non sanno sperare altro.
Ehi pssst: se questo sarà, prima di cominciare a tuonare, attenzione! Se ancora avete quei titoli vigilati in portafoglio, laute minusvalenze potreste dover mettere in conto.
*bond vigilantes: investitore del mercato obbligazionario che, in base alle politiche monetarie o fiscali che considera inflazionistiche, vende obbligazioni aumentando così i rendimenti. Sentinella, insomma, del mercato obbligazionario che fa da freno alla capacità del governo di sovra-spendere e indebitarsi eccessivamente.
Mauro Artibani, l’economaio
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Ehi bond, bond vigilantes….. già svegli?
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