L’Associazione Nazionale Giovani Innovatori guarda con favore al processo di riforma della normativa riguardante le startup e l’impresa innovativa iniziato dalla commissione X alla Camera dei Deputati. La pandemia ha mostrato il ruolo vitale dell’innovazione nelle nostre vite.
I fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza possono permettere una conversione che possa eliminare le problematiche strutturali presenti da tempo all’interno del settore e che l’emergenza pandemica ha fatto emergere in superficie. E’ necessario il coinvolgimento dell’impresa innovativa e delle startup nei progetti del PNRR, definendo specifici partenariato di collaborazione fra pubblico e privato. Chiediamo di favorire l’incontro tra startup e aziende di modo da permettere programmi di open innovation, accompagnato da uno snellimento dell’opprimente burocrazia di modo da abbattere i costi e velocizzare lo sviluppo aziendale. Infine, sottolineiamo la necessità di estendere il perimetro del concetto di impresa innovativa, includendo anche imprese culturali, creative, di rigenerazione urbana e di impresa sociale.”
Per il rilancio dell’Italia e per una veloce ripresa del sistema economico nazionale, è prioritario avviare una serie di riforme strutturali per favorire la trasformazione tecnologica e digitale, sbloccare nuovi fondi a sostegno delle imprese e mettere al centro dell’agenda politica il tema giovani e innovazione come motore trainante per il futuro.
Questo l’importante contributo dell’Associazione Nazionale Giovani Innovatori in una memoria depositata in Parlamento a commento della proposta di legge a prima firma del deputato Mattia Mor PDL inerente le disposizioni per la promozione delle start-up e delle piccole e medie imprese innovative mediante agevolazioni fiscali, incentivi agli investimenti e all’occupazione e misure di semplificazione.