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Chi è e cosa farà la prima donna araba astronauta. Il programma della Nasa

Si chiama Noura al Matroushi, ha 27 anni e farà parte del programma della Nasa con cui gli Emirati Arabi Uniti sperano di sviluppare capacità tecniche e scientifiche per diversificare l’economia, conquistando lo spazio

Si chiama Noura al Matroushi la prima donna araba astronauta. A sceglierla sono stati gli Emirati Arabi Uniti, nell’ambito del programma di cooperazione e formazione con la National Aeronautics and Space Administration (Nasa). La donna andrà negli Stati Uniti per ricevere l’addestramento necessario e integrare future missioni nello spazio.

Con un messaggio su Twitter, il vicepresidente e premier emiratino, Mohamed bin Rashid al Maktum ha presentato Noura al Matroushi: “Presentiamo alla prima donna araba astronauta, una dei due nuovi astronauti nominati tra 4000 candidati per addestrarsi con la Nasa per future missioni di esplorazione”.

La ragazza, laureata da poco in Ingegneria Meccanica all’Università degli Emirati Arabi Uniti, ha diversi anni di esperienza nel settore aerospaziale, negli studi di ingegneria e matematica, nonostante la giovane età. Ha 27 anni e lavora presso la National Petroleum Construction Company di Abu Dhabi, da quanto si legge sull’agenzia Reuters.

Con lei ci sarà un altro emiratino, Mohammed al-Mulla, ed entrambi faranno parte di un team di quattro persone del Programma Astronauti degli Emirati Arabi Uniti. I quattro astronauti emiratini si formeranno nel Centro Spaziale Johnson della Nasa, grazie ad un accordo strategico tra gli Emirati Arabi Uniti e gli Stati Uniti, e saranno addestrati per voli spaziali e ricerca.

Per essere scelta, Noura al Matroushi ha dovuto superare un processo di selezione molto difficile e lungo, per il quale si erano presentati 4.305 candidati, di cui il 33% donne. Secondo la Emirates News Agency, i test ai quali sono stati sottoposti erano di intelligenza, personalità, capacità tecnica, condizione fisica, lavoro in squadra e comunicazione.

Gli Emirati Arabi Uniti stanno cercando di sfruttare il proprio programma spaziale per creare nuove capacità scientifiche e tecnologiche, e ridurre la dipendenza dal petrolio. Hazza al-Mansouri è diventato il primo cittadino degli Emirati Arabi Uniti ad arrivare nello spazio nel 2019, quando è volato sulla Stazione Spaziale Internazionale.

A febbraio una sonda degli Emirati Arabi Uniti ha raggiunto il pianeta Marte, in quella che è stata considerata la prima spedizione interplanetaria del mondo arabo. Entro il 2024 sperano di lanciare un rover lunare ed entro il 2117 vorrebbero fare il primo insediamento su Marte.


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