Per alcune ore l’imprenditore francese, proprietario del gruppo del lusso LVMH, è stato l’uomo più ricco al mondo con un patrimonio di 186 miliardi di dollari. La performance degli ultimi mesi e l’elenco di chi ha fatto fortuna in tempi di Covid-19
Per alcune ore l’imprenditore francese Bernard Arnault è diventato l’uomo più ricco al mondo, dopo la chiusura in rialzo delle azioni del colosso del lusso Louis Vuitton Moët Hennessy (LVMH).
Con un patrimonio netto di 186 miliardi di dollari, Arnault ha scalzato dalla cima della classifica di Forbes il fondatore di Amazon, Jeff Bezos. Così, dopo sei anni, l’elenco ha visto al primo posto un miliardario europeo.
Il primato è durato poco, giacché all’apertura dei mercati americani, Bezos ha sorpassato il francese con 187 miliardi di dollari. Segue al terzo posto il fondatore e ceo di Tesla, Elon Musk, con 147,2 miliardi di dollari.
LVMH ha registrato un aumento di +21% del valore dei titoli e si è caratterizzato per una grande performance durante la pandemia. Arnault, investendo altri soldi nel suo gruppo, ha più che raddoppiato il suo patrimonio, che prima del Covid si aggirava intorno ai 76 miliardi di dollari.
Secondo Forbes, “LVMH e Arnault rappresentano la notevole crescita delle case europee di moda e del lusso durante i lockdown”. Per gli analisti, l’elemento chiave è stato il boom di consumatori in Cina, dove LVMH ha registrato vendite per 17 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2021, circa il 37% in più rispetto allo stesso periodo del 2020.
Stessa dinamica per il principale concorrente, François Pinault del Kering Group, proprietario di brand di lusso come Saint Laurent, Alexander McQueen e Gucci, il cui patrimonio è passato da 27 a 55 miliardi di dollari.
Anche il marchio Chanel, che non è quotato in Borsa ma appartiene ai fratelli Alain e Gerard Wertheimer, nipoti del fondatore Pierre Wertheimer, ha un valore di 35 miliardi di dollari, il doppio rispetto al 2020 (17 miliardi).
Ma non solo le case di moda e di lusso si sono arricchite con la pandemia. I profitti generati dalla ricerca scientifica anti-Covid hanno creato almeno 9 nuovi miliardari a livello mondale, secondo il gruppo The People’s Vaccine Alliance.