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Per Draghi la mediazione sul blocco dei licenziamenti è un passo avanti. Il video

Per Draghi la mediazione sul blocco dei licenziamenti è un passo avanti

Roma, 25 mag. (askanews) – “Sì, sì, la mediazione ha retto ed è un miglioramento considerevole sia rispetto all’eliminazione pura e semplice del blocco sia di una posizione che vedeva il mantenimento tout court fino a ottobre, a dicembre. L’intervento che abbiamo previsto è in linea con quanto accade negli altri paesi Ue ed è quello di garantire la Cig gratuita anche dopo il primo luglio in cambio dell’impegno di non licenziare. Diversamente da ora, quindi, dopo il primo luglio non c’è più un divieto assoluto di licenziamento, perché un’azienda che non voglia chiedere la Cassa può licenziare, ma c’è un forte incentivo a non farlo perché la Cassa è gratuita…”. Lo ha detto il premier Mario Draghi in conferenza stampa a Bruxelles rispondendo a una domanda sul blocco dei licenziamenti.

“Tutto ciò naturalmente solo per l’industria edilizia, mentre per i servizi il blocco per tutti, sia che usino o no la Cassa dura fino a fine ottobre e la Cassa integrazione gratuita dura fino a fine anno”, ha aggiunto.

“Mi pare una mediazione che certamente scontenta quelli che avrebbero voluto continuare col blocco, ma non scontenta quelli che avrebbero voluto sbloccare tutto immediatamente. Spero che un po’ sia sindacati che imprese si ritroveranno in questa mediazione. In ogni caso il governo aveva già annunciato il termine del blocco, all’epoca del Documento economico finanziario, quindi il provvedimento è un passo avanti, un miglioramento rispetto alla situazione precedente”, ha concluso Draghi.

(Testo e video Askanews)


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