Annunciata lo scorso dicembre, è frutto della partnership tra Eni, Boston Consulting Group e Google Cloud. L’obiettivo? Realizzare una sinergia tra i due principi cardine del Recovery plan, la transizione verso gli obiettivi di decarbonizzazione e la trasformazione digitale
Perché un intero sistema si trasformi ogni sua parte deve partecipare al cambiamento, è questo il principio che ha portato alla nascita di Open-es, la nuova piattaforma digitale per lo sviluppo sostenibile delle filiere industriali aperta a tutte le realtà impegnate nella transizione energetica. Annunciata lo scorso dicembre, è frutto della partnership tra Eni, Boston Consulting Group e Google Cloud.
DIREZIONE SOSTENIBILITÀ
Open-es è una piattaforma aperta a tutte le imprese che vogliono giocare un ruolo da protagoniste nella crescita dell’ecosistema industriale sulle dimensioni della sostenibilità, in Italia e nel mondo.
Si tratta di una digital platform unica nel suo genere, in cui alla componente di condivisione dei dati della sostenibilità si affianca un focus particolare sul tema della crescita e collaborazione tra le aziende, attraverso un approccio semplice, flessibile e adatto a tutte le realtà, dalle Pmi alle grandi imprese.
Un lavoro di squadra che parte da quattro pilastri fondamentali per il vivere comune: il pianeta, le persone, la prosperità economica e i principi di governance aziendale. L’obiettivo è ambizioso e prevede la realizzazione dell’importante sinergia tra i due principi cardine del Recovery plan, la transizione verso gli obiettivi di decarbonizzazione e la trasformazione digitale.
Il cane a sei zampe, in quanto player cruciale nel processo di transizione energetica italiana, intende utilizzare la propria esperienza industriale nel percorso di sviluppo sostenibile, cardine della direzione dell’azienda, per influenzare positivamente la filiera.
SINERGIE VIRTUOSE
“Questa operazione rappresenta un nuovo importante passo verso la creazione di una forte sinergia nel sistema imprenditoriale rispetto al raggiungimento degli obiettivi sul clima. L’intento è che questo possa diventare un sistema inclusivo del più ampio numero possibile di imprese, un luogo di tutti, al fine di compiere un percorso comune di continuo miglioramento operativo e tecnologico della sostenibilità dell’industria” ha detto Claudio Descalzi, amministratore delegato Eni.
Connettendo aziende, persone e organizzazioni, Open-es dà vita ad una vera e propria community e supporta concretamente lo sviluppo e la crescita delle aziende che ne fanno parte attraverso un modello basato sulle metriche core definite nell’iniziativa “Stakeholder Capitalism Metrics” del World Economic Forum.
La community di Open-es è importante, i numeri parlano da soli, 1456 aziende presenti in 40 paesi e afferenti a circa 56 settori industriali. E altre ancora si stanno aggiungendo coinvolgendo i propri fornitori e partner.
UN CONTRIBUTO CONCRETO
Ma quali sono le principali attività che possono svolgere le imprese che entrano a far parte della community di Open-es? Misurare le proprie performance di sostenibilità e confrontarsi con i benchmark di settore, acquisire consapevolezza sui propri punti di forza e aree di miglioramento sulle dimensioni ambientali, sociali e di governance (Esg) per costruire un percorso di sviluppo, colmare i divari e valorizzare la propria azienda.
Coinvolgere i propri fornitori, invitandoli ad entrare su Open-es, migliorando quindi i processi di procurement sostenibile e accedendo a statistiche, analisi di dettaglio e strumenti di collaborazione con la filiera.
Altre componenti distintive sono l’area di collaborazione per chiedere e offrire supporto, condividere esperienze, progetti e storie di successo in ambito di sostenibilità ambientale, sociale ed economica e l’area marketplace in cui società di formazione, consulenza e certificazione, esperti di economia circolare ed efficienza energetica, player finanziari e tanti altri provider saranno in grado di offrire alla community di Open-es servizi e prodotti utili per crescere e migliorare sulle dimensioni della sostenibilità, andando a supportare concretamente le azioni e i piani di sviluppo individuati.
La piattaforma sarà caratterizzata da un percorso evolutivo, arricchendosi via via di nuove funzionalità e opportunità di collaborazione, anche grazie ai feedback dei partecipanti.
Se la transizione energetica è un percorso in continua trasformazione, la piattaforma digitale può rappresentare un importante alleato per le imprese, al fine di non perdere nessun passo del percorso attivo verso un ecosistema pienamente sostenibile.
