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Putin non si fida di Sputnik? Pur vaccinato, mantiene le distanze

Il leader del Cremlino ha ricevuto le due dosi del vaccino made in Russia, ma continua a consultare i suoi esperti prima di incontrare qualcuno. Le misure di sicurezza personale del presidente costano allo Stato russo circa 84 milioni di dollari

La propaganda di Sputnik V non riesce ancora a conquistare la fiducia dei russi, nemmeno del presidente Vladimir Putin. Lo scorso 14 aprile, il leader del Cremlino ha annunciato che aveva ricevuto la seconda dose del vaccino contro il Covid-19. Il Cremlino non ha confermato quali dei tre vaccini russi gli è stato inoculato, ma la stampa sostiene che molti indizi puntano a Sputnik V.

Benché siano trascorse diverse settimane – e, in teoria, sia stata confermata la produzione di “un buon risultato di anticorpi” – Putin mantiene il rigidissimo regime di misure di prevenzione.

Secondo l’agenzia Bloomberg, la scorsa settimana il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha incontrato il ministro degli Affari esteri russo, Sergej Lavrov, e un gruppo di studenti a Mosca. Era a pochi passi dal Cremlino ma Putin non ha accettato l’incontro e si è limitato a parlare in videochiamata.

Quali sono i criteri per decidere chi incontra o no personalmente Putin, non si sa. “Alleati come i leader di Bielorussia, Armenia e Tagikistan, nonché il capo della federazione di hockey, sono riusciti a vedere Putin a Sochi”, si legge su Bloomberg. I preparativi per le riunioni però non sono banali.

Ogni volta che Putin deve vedere qualcuno, l’approvazione arrivata da un team di esperti e medici, che valuta caso per caso. Persino il format del vertice con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, il mese prossimo “sarà un tema da discutere tra gli epidemiologi”, ha sottolineato Peskov.

Putin non vede da mesi molti dei suoi ministri, nonostante anche loro siano stati vaccinati (con Sputnik V). Su Guterres, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov non ha voluto fornire dettagli sul perché non è stato accettato l’incontro. “Lo standard del capo di Stato (russo) è più alto”, ha spiegato Peskov sulle misure di sicurezza.

L’edizione russa della Bbc ha fatto un reportage sull’“impressionante e costosa operazione del Cremlino per proteggere Putin dal coronavirus”. Nel protocollo sono previste lunghe quarantene per chi deve vedere il presidente, anche per pochi minuti e a distanza, in 12 alberghi allestiti nelle vicinanze del Cremlino. Putin ha stanziato circa 84 milioni di dollari solo per la gestione della sua sicurezza anti-Covid.

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