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Chi è Giovanni Brusca, “u verru” che torna in libertà dopo le stragi mafiose. Il video

Chi è Giovanni Brusca, “u verru” che torna in libertà dopo le stragi mafiose

Giovanni Brusca, uno dei protagonisti della stagione di stragi ordinate dalla mafia, è stato rilasciato oggi. Era soprannominato “u verru”, il porco, ed era uno degli uomini più fedeli di Totò Riina.

Brusca fu arrestato nel maggio del 1996 in una frazione di Agrigento, per poi diventare collaboratore di giustizia. In carcere ammise di essere stato colui che materialmente fece esplodere l’ordigno nella strage di Capaci, dove morirono Giovanni Falcone, la moglie e gli uomini della loro scorta. Brusca è stato condannato per oltre un centinaio di omicidi, tra cui il più tristemente ricordato è quello del dodicenne Giuseppe Di Matteo strangolato e sciolto nell’acido per punire il padre, pentito mafioso. Lo status di collaboratore di giustizia gli fece ottenere sconti di pena fino alla condanna a 26 anni di carcere grazie a quanto disposto dalla Legge n. 45 del 2001, fortemente voluta proprio da Giovanni Falcone

A 25 anni dal suo arresto, Giovanni Brusca ha lasciato il carcere di Rebibbia per aver scontato la sua pena e sarà ora sottoposto a 4 anni di libertà vigilata, come disposto dalla Corte d’Appello di Milano. “Umanamente è una notizia che mi addolora, ma questa è la legge, una legge che peraltro ha voluto mio fratello e quindi va rispettata” questa la reazione della sorella di Giovanni Falcone, Maria.



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