Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

L’esule De Grazia lascia l’Italia e torna in Venezuela. Lo sdegno di Magallanes

Américo De Grazia, deputato del Parlamento venezuelano, si era rifugiato all’ambasciata italiana a Caracas perché perseguitato dal regime di Maduro. Mesi dopo era arrivato in Italia. Ora ha deciso di tornare a casa e candidarsi alle elezioni indette da Maduro. Le parole della collega Mariela Magallanes

Il Venezuela non smette mai di stupire. Il deputato italo-venezuelano Américo De Grazia, arrivato in Italia dopo avere lasciato Caracas denunciando la persecuzione del regime di Nicolás Maduro, ha deciso di tornare.

Dopo circa un anno e mezzo, il politico ha raccontato il viaggio sul suo account Twitter. “Sono a casa mia, in Venezuela”, accompagnando il tweet con un candido selfie.

Un altro scatto, postato da De Grazia di rientro in Venezuela, lo immortala mentre stringe la mano a Bernabé Gutiérrez, rappresentante  del Tribunale supremo di giustizia che ha privato molti partiti tradizionali dalla possibilità di candidarsi alle elezioni in Venezuela.

De Grazia, eletto nella legislatura 2010-2015, sostiene di volere contribuire sul territorio venezuelano al ripristino del sistema democratico, per cui si candiderà come governatore dello stato Bolivar nelle prossime elezioni amministrative del 21 novembre convocate dal regime di Maduro.

Il deputato si era rifugiato nell’ambasciata italiana a Caracas nel 2019, perché vittima di “persecuzione” da parte del governo socialista.  Dopo diversi mesi, è riuscito ad arrivare in Italia insieme alla deputata italo-venezuelana Mariela Magallanes, anche lei minacciata dal regime.

Magallanes ha detto a Formiche.net che “nella politica, come nella vita, le azioni valgono di più. La coerenza del discorso all’azione si dimostra nei fatti. È più di una scelta personale, è l’impegno con il Venezuela”.

La deputata considera “spiacevole e da respingere l’atteggiamento superbo e il modo in cui il deputato Américo De Grazia ha banalizzato lo sforzo di alto livello del governo e del Parlamento italiano per tirarci fuori dall’ambasciata a Caracas […] specialmente l’impegno del senatore Pier Ferdinando Casini […] De Grazia ha deciso con il suo ritorno di gettare dubbi sul pericolo che rappresenta la nostra lotta, la lotta di noi democratici”.

Per Magallanes, De Grazia offende la lotta di oltre 33 deputati in esilio e dei leader che hanno dovuto soffrire la persecuzione e la violazione sistematica dei loro diritti umani, il dramma dei prigionieri politici e dei caduti nelle proteste contro il regime di Maduro.

“Il Venezuela non merita questo – ha concluso Magallanes -. E ai venezuelani dico che la nostra lotta sarà per raggiungere la libertà assoluta, ripristinare la democrazia e le istituzioni del nostro Paese, dalla piattaforma unitaria del governo ad interim di Juan Guaidó”.

×

Iscriviti alla newsletter