La vicepresidente degli Stati Uniti, in viaggio in Guatemala, ha invitato chi cerca di entrare in territorio americano a non farlo perché sarà respinto. I numeri record del flusso di migranti e i programmi di investimento in Centroamerica
Dopo avere tentato la strada dell’“aiutiamoli a casa loro”, con lo sviluppo di un programma di investimenti privati in Centroamerica, Kamala Harris sceglie un invito esplicito: non venite qui.
La vicepresidente degli Stati Uniti ha avvertito i migranti di Guatemala e Messico di non cercare di entrare in territorio americano perché saranno respinti. Durante la prima visita ufficiale da quando è al governo, Harris ha parlato del pericoloso viaggio verso il nord che hanno intrapreso molti cittadini centroamericani.
“Non venite. Gli Stati Uniti continueranno a far rispettare le leggi e a proteggere i confini – ha detto Kamala Harris -. Se verrete al nostro confine, sarete rimandati indietro”. L’opzione per chi è alla ricerca di un futuro migliore negli Usa? “La strada della immigrazione legale – ha aggiunto -. È questa la strada che va percorsa”.
This afternoon I met with community leaders in Guatemala. We talked about what barriers stand in the way for Guatemalans to build a future at home.
— Vice President Kamala Harris (@VP) June 8, 2021
Le parole di Harris arrivano dopo la promessa di Biden, durante la campagna elettorale, di allentare alcune delle restrizioni del governo di Donald Trump in materia di migrazione. L’amministrazione di Biden ha stanziato 48 milioni di dollari per programmi di imprenditoria, edilizia e negozi agricoli in Guatemala. Il piano fa parte di un progetto regionale nel quale gli Stati Uniti investiranno 4 miliardi di dollari entro il 2025.
Per il quotidiano americano The New York Times resta il dubbio su come assicurare che questi aiuti arrivino effettivamente ai cittadini centroamericani e non solo agli appaltatori o funzionari dei governi locali.
Negli Stati Uniti, il flusso di migranti (illegali) è ai massimi degli ultimi anni. Ad aprile sono stati registrati al confine con il Messico più di 178.000 persone, più del 3% rispetto ai numeri di marzo. L’U.S. Customs and Border Protection sostiene che i tentativi di ingresso sono i più alti degli ultimi 20 anni. Da ottobre circa 323.000 messicani sono stati arrestati (è il 44,6% della popolazione straniera che entra illegalmente sul territorio americano).
In Italia, uno dei primi a reagire alle parole di Kamala Harris è stato il leader della Lega, Matteo Salvini, che su Twitter ha scritto: “Non venite, vi faremo tornare indietro”. Così la vicepresidente (democratica) USA, #KamalaHarris, giustamente difendono i propri confini. Sarà accusata di “sovranismo”, e magari anche un po’ di “razzismo”, da “intellettuali” e politici di sinistra nostrani? #colpadiSalvini.
Più chiaro di così…
Difendere i confini, del resto, in tutti gli Stati sovrani è normale, non è un diritto ma un dovere.
Chissà se #KamalaHarris continuerà ad essere l’idolo della sinistra immigrazionista italiana. pic.twitter.com/I2uMHvyxaj— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) June 8, 2021
Anche la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha riferito la posizione della vicepresidente americana sui social network, riportandola al contesto nazionale.
“Il Vice Presidente Usa e idolo della sinistra Kamala Harris ora parla come Trump e rivolgendosi ai migranti che vorrebbero entrare negli Stati Uniti dice chiaramente che l’immigrazione illegale sarà contrastata – si legge sull’account Facebook di Meloni -. Gli Stati Uniti continueranno a difendere i propri confini e le proprie leggi, anche ‘respingendo’ chi prova a entrare illegalmente. Così come fa qualsiasi Nazione al mondo, tranne l’Italia ostaggio della sinistra immigrazionista. Che dite, sentiremo il solito grido sdegnato di politici, giornalisti e intellettualoni nostrani o questa volta faranno finta di niente?”.