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Libia, il bilancio è il motore dell’economia. Parla il ministro Ghweil

Di Massimiliano Boccolini, Uberto Andreatta e Emanuele Rossi

In un colloquio con Formiche.net il ministro di Stato per gli Affari economici del governo libico di unità nazionale, Salama al-Ghweil, spiega le necessità del suo Paese e le prospettive per Central Bank e fondo sovrano LIA

 

In Libia il governo di unità nazionale guidato da Abdelhamid Dabaiba attende da settimane l’approvazione del Bilancio dello Stato da parte del parlamento HoR con sede a Torbuk per poter dare il via alla ripresa economica, che avverrà attraverso una serie di investimenti volti ad alleviare le condizioni tutt’altro che buone in cui vive la maggior parte della popolazione ormai da diversi anni (soprattutto a causa dei conflitti che hanno segnato la storia dell’ultimo decennio del Paese). A spiegarlo in un colloquio con Formiche.net è il ministro di Stato all’Economia di Tripoli, Salama al-Ghweil.

Perché è tanto urgente e importante approvare il bilancio: da solo basterà a garantire una ripresa economica?

Il bilancio si compone di due parti: una dedicata ai consumi e l’altra agli investimenti. È importante anche affrontare la questione del mantenimento della sostenibilità finanziaria, perché nel periodo passato c’è stato un problema di indebitamento superiore al Pil, e questo ha causato dei problemi. Abbiamo bisogno di una modifica alla struttura fiscale e nel sistema fiscale, per poter cosi ottenere i fondi necessari per il budget, perché più della metà del bilancio è dedicato ai consumi o alle spese per i consumi.

Quali sono i limiti di questo bilancio dello Stato?

Il bilancio dello Stato è il nervo principale dell’economia, ed è una delle condizioni che potrebbero essere poste in futuro per un piano economico per la Libia in modo da aumentare le spese per investimenti e ridurre quelle per i consumi. Le spese per i consumi ora in Libia sono più del 70 per cento, quando invece dovrebbe essere il contrario. Il sistema finanziario in Libia prevede l’uso dei proventi del petrolio. Il 70 per cento delle spese dovrebbe riguardare investimenti per lo sviluppo e il 30 per i consumi. C’è poi la mancanza di fonti di finanziamento come le tasse, perché la raccolta fiscale in Libia è molto debole, stimata intorno al 3 per cento. C’è un vero problema nel finanziamento di questo bilancio, perché ha bisogno di ristrutturazione e ha bisogno di una nuova legislazione fiscale in modo che si raggiunga il gettito ottimale e il budget statale sia finanziato in modo da dare stabilità su molte voci. La disputa era sul valore del bilancio generale, e quando sarà approvato l’economia funzionerà. Il bilancio in Libia è il principale motore dell’economia.

Quali sono le scelte strategiche della Libyan Investment Authority: governance, policy, sanzioni?

La Libyan Investment Authority è stata istituita nel 2006 con un capitale stimato di 64 miliardi di dinari libici. Questo fondo mira a raggiungere la stabilità in futuro in caso di calo del prezzo del petrolio. Sfortunatamente, la Libia ha affrontato molti ostacoli nel corso degli anni e il meccanismo e la governance di questo fondo hanno problemi per quanto riguarda il trasferimento di fondi da e verso la Libia. Ora si sta cercando di eliminare le sanzioni per poter realizzare utili in futuro attraverso questa istituzione che garantisce anche i diritti delle generazioni presenti e future. La Libyan Investment Authority ha bisogno di una spinta agli investimenti, anche agli investimenti interni.

Qual è il ruolo della Banca Centrale nella nuova Libia e come sarà assicurata la sua indipendenza?

Sappiamo che le banche centrali a livello globale e locale devono avere due condizioni per poter operare: la prima condizione è l’indipendenza e la seconda è la trasparenza. Nel periodo precedente, la divisione politica ha provocato una divisione nella politica monetaria e nella banca centrale, che ha inciso sugli indicatori economici, in particolare sull’aumento generale dei prezzi, e quindi sappiamo tutti che le banche centrali hanno sia il ruolo di gestire che di preservare il denaro oltre al loro ruolo di investimento. Dobbiamo avere un piano efficace e integrato sul ruolo delle banche in Libia per stabilire la prossima base di investimento, perché ci sarà uno spazio importante per le banche nelle operazioni di finanziamento delle istituzioni di investimento, così come nelle operazioni di finanziamento dei piccoli progetti e altri progetti, fino a quando non torneremo a uno stato di stabilità della liquidità in Libia.

Quali sono i problemi che pesano sulle banche libiche?

Le banche libiche hanno attraversato moltissimo difficoltà, tra cui quello della liquidità e dell’aumento generale dei prezzi, oltre al problema della divisione gestionale e della corruzione finanziaria e amministrativa, che è stato indicato dal rapporto dell’Ufficio di audit locale e anche dai rapporti internazionali. Il ruolo della Banca centrale non cessa di essere importante nel raggiungimento della stabilità economica, poiché gli economisti affermano che c’è la politica monetaria è un valore nel raggiungimento della stabilità economica con i suoi quattro indicatori, dato che le pressioni inflazionistiche hanno causato una diminuzione del reddito reale di individui, cosa che è già avvenuta nell’ultimo periodo in Libia.

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