Non c’è spazio per Sputnik agli Europei, stop ai tifosi russi
La Nazionale russa questa sera a Copenhagen non avrà il sostegno dei suoi tifosi e dovrà affrontare la Danimarca davanti a uno stadio di soli supporter locali. 2.500 tifosi russi avevano già comprato il biglietto per la partita di questa sera, ma allo stadio Parken non potranno presentarsi a causa delle restrizioni dovute al Covid-19. La Danimarca ha adottato un sistema di classificazione dei paesi in base alla situazione del contagio e chi vuole arrivare dalla Russia deve necessariamente osservare un periodo di autoisolamento di cinque giorni.
La quarantena preventiva non è obbligatoria per i viaggiatori che abbiano completato il ciclo vaccinale ma la Danimarca riconosce come sieri efficaci Pfizer, AstraZeneca, Moderna e Johnson&Johnson, con il russo Sputnik che figura da tempo come il grande escluso della campagna vaccinale europea. L’Ema attende ancora da Mosca l’invio di dati riguardanti i risultati delle sperimentazioni cliniche su Sputnik, un impegno che aveva il 10 giugno come data di scadenza e che è stato disatteso.
Nel frattempo, allo stadio di Copenaghen ci saranno solo danesi e quei (pochi) russi che si trovano in città già da tempo o che siano lì per motivi di lavoro. La Federazione calcistica russa ha scritto alla Uefa una lettera, chiedendo un intervento deciso che risolvesse la situazione; al contempo, l’ambasciata russa di Copenhagen ha parlato di “lampante esempio di russofobia”, esortando il governo danese a “eliminare ogni tipo di restrizione”. Appelli caduti nel vuoto: le disposizioni anti-Covid danesi restano e i tifosi russi rimasti a casa potranno al massimo vedersi rimborsato il prezzo del biglietto.