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Estate 2021, la mappa per viaggiare in Europa

Dalla Spagna al Regno Unito, dov’è ancora in vigore il coprifuoco, le limitazioni di capienza negli spazi chiusi, l’uso della mascherina. Tutti i requisiti per i viaggi per una guida al periodo estivo 2021 in tempi di Covid-19

Sembrava tutto disposto per un’estate più distesa, con un’eccellente campagna di vaccinazione anti-Covid in tutta Europa. E invece la minaccia delle varianti offusca l’orizzonte dei prossimi mesi.

Non erano ancora stati annunciati gli allentamenti delle limitazioni, che Portogallo, Spagna e Germania hanno emesso nuove restrizioni di viaggio per limitare la propagazione della variante Delta del Covid-19.

Test molecolari, green pass del vaccino, mascherine… sono tante le regole rimaste, dai nuovi blocchi per gli inglesi fino a nuovi coprifuoco per i portoghesi. Ecco la mappa delle misure più recenti in Europa.

REGNO UNITO

Molte delle limitazioni per gli spazi pubblici sono stati revocati. Il 19 luglio invece si potrà ricominciare a consumare in piede nei pub, sarà rimosso il limite di partecipanti alle riunioni e saranno aperte le discoteche.

Continua però la chiusura, quasi totale, del Regno Unito per i turisti stranieri. Chi arriva sul territorio britannico, specialmente dal resto del territorio europeo, è costretto ad una quarantena e a costosi test. In alcuni casi, per esempio per i viaggiatori del Sudamerica, India e Turchia, è necessario fare la quarantena in alberghi predisposti con un costo di circa 2000 euro.

Ci sono alcuni Paesi denominati “verdi” che sono esenti dalla quarantena (qui il sito del governo britannico con la lista in aggiornamento). Dal 30 giugno, ci sono nuovi 16 Paesi e territori, tra cui le Isole Baleari, Malta e Madeira.

SPAGNA

In Spagna sono attesi circa 45 milioni di turisti quest’estate. Chi arriva da circa una quindicina di Paesi, tra cui il Giappone, Cina e Stati Uniti, (qui la lista completa), può entrare senza bisogno di test molecolare o certificato di vaccinazione.

Come riferisce l’agenzia Afp, dal 7 giugno le autorità spagnole hanno aperto le frontiere totalmente a chi è vaccinato. Gli europei che non sono ancora stati vaccinati devono presentare un test molecolare negativo di almeno 48 ore.

Da lunedì invece è stato rimesso l’obbligo di test negativo per i turisti britannici, che erano stati esenti da questo requisito dalla fine di maggio. Per il Regno Unito, la Spagna (tranne le Isole Baleari) è una destinazione ad alto rischio, per cui ha imposto una quarantena al rientro.

In Spagna non è più obbligatorio l’uso della mascherina all’aria aperta, non c’è coprifuoco né il limite di movimento tra regioni. Tuttavia, rimane il numero limitato di persone nei ristoranti, secondo la regione, e in alcune città come Barcellona e Madrid i locali hanno limitazioni di orari.

FRANCIA

In Francia la mascherina è obbligatoria solo negli spazi chiusi e non c’è più il coprifuoco. Sono aperti di nuovo bar e ristoranti e da mercoledì possono avere il massimo della capienza, anche all’interno. Solo in alcune regioni particolarmente colpite dalla variante Delta resta la limitazione del numero di persone all’interno.

Chi può entrare? I turisti dei Paesi “verdi” (Europa, Israele, Australia, Giappone, Libano e Nuova Zelanda, tra altri – qui la lista -), basta il certificato di vaccinazione o un test molecolare di 72 ore. Per i Paesi “arancioni” (Stati Uniti e Regno Unito) test molecolare, anche se vaccinata. Se invece non è ancora immunizzato con il vaccino, test negativo e quarantena di sette giorni. Per chi atterra dai Paesi “rossi” (Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Uruguay, India e Sudafrica) serve test molecolare – con o senza vaccino -, e quarantena di 10 giorni.

PORTOGALLO

Il Portogallo è il primo Paese europeo che ha annunciato la predominanza della variante Delta sul suo territorio. Con l’aumento dei casi, le autorità hanno deciso di ripristinare il coprifuoco dalle 23:00 alle 5:00 in 45 comuni, tra cui Lisbona e Porto. Limitazioni anche per ristoranti e bar, che dovranno chiudere alle 22:30 nei giorni feriali e alle 15:30 nel fine settimana.

Tutti devono rispettare le distanze di sicurezza e indossare le mascherine. In spiagge e piscine obbligo di distanza di almeno tre metri. Un sistema di colori informa sulla capienza delle spiagge e blocca l’ingresso.

Le persone che arrivano dall’estero (ad eccezione dei minori di 12 anni) devono presentare un certificato di vaccinazione, test molecolare negativo di 72 ore o test rapido di 48 ore prima dell’imbarco.

Ammessi solo per motivi di lavoro o essenziali i passeggeri dal Sudafrica, Brasile, India e Nepal, con una quarantena di 14 giorni. Aperte le frontiere, senza limitazioni, per i Paesi dell’Unione europea, Australia e Stati Uniti.

GRECIA

In Grecia è stato rimosso il coprifuoco dal 28 giugno. L’uso di mascherine è obbligatorio solo all’interno. Per viaggiare nelle isole è necessario il test molecolare o certificato di vaccinazione. I cinema sono aperti dal 1° luglio e le discoteche riapriranno dal 15 luglio.

I turisti con residenza permanente sul territorio europeo chi arriva dal Canada, Stati Uniti, Israele, Cina, Thailandia, Russia e Arabia Saudita, devono compilare un formulario online per la geo-localizzazione. Chi arriva dalla Russia, anche se vaccinato, deve presentare test molecolare o test rapido. Per tutti gli altri è richiesto il test molecolare di 72 ore, test rapido di 48 ore o certificato di vaccinazione. In alcuni aeroporti sono effettuati test a campione.



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