La Onlus “La forza e il sorriso”, patrocinata da Cosmetica Italia, ha messo assieme esponenti del mondo politico-istituzionale, professionisti del settore sanitario e rappresentanti delle associazioni attive sul territorio per raccontare il valore della cura di sé e dell’attenzione alla propria immagine per chi affronta i trattamenti antitumorali
Al fianco delle donne, in prima linea per la lotta contro il cancro. Questa mattina si è svolto l’evento “Il valore della cura di sé nel percorso di terapia oncologica”, nell’ambito del quale la Onlus La forza e il sorriso ha raccontato la propria esperienza al fianco delle donne in trattamento oncologico e ne ha discusso con un talk di appartenenti al mondo della società civile e della politica.
La tavola rotonda, patrocinata da Cosmetica Italia, è iniziata con il contributo della presidente de La forza e il sorriso Onlus Anna Segatti, che ha dichiarato: “Di fronte a una sfida difficile come quella contro il cancro, è molto comune andare incontro a sentimenti di sconforto, spesso anche a causa dei cambiamenti legati al proprio aspetto. Dare ascolto a queste emozioni e aiutare chi le vive a superarle, attraverso la cura della propria immagine, è l’impegno che Look Good Feel Better porta avanti dal 1989 negli Stati Uniti e che si è diffuso, negli anni, in 27 Paesi in tutto il mondo. Con ‘La forza e il sorriso’ – ha raccontato Segatti – abbiamo portato questa mission anche in Italia nel 2007 e da allora ogni anno centinaia di donne si rivolgono a noi per vivere un momento di spensieratezza, in cui regalarsi una coccola e dedicarsi solo a sé, per ritrovare il sorriso e l’energia necessaria ad affrontare le terapie. Un bisogno che si è acuito ulteriormente con l’arrivo della pandemia”.
A riprova delle parole della presidente, i numeri dell’attività che, in 14 anni, è arrivata in 56 strutture su tutto il territorio nazionale, con oltre 4.000 laboratori organizzati e più di 18.000 donne partecipanti, grazie al supporto di 28 aziende cosmetiche e all’impegno di circa 500 volontari. Alla voce di Segatti ha fatto eco, nel racconto del mondo delle associazioni vicine alla popolazione femminile colpita da tumore, quella di Rosanna D’Antona, presidente di Europa Donna: “Europa Donna Italia da oltre 25 anni, in quanto movimento che tutela i diritti delle donne alla prevenzione e alla cura del tumore al seno, è impegnata attivamente in azioni di sensibilizzazione sui temi della prevenzione e della cura del tumore al seno, malattia che solo nel 2020 ha colpito oltre 54.000 donne”. L’approfondimento degli aspetti psicologici e del beneficio che la cura di sé può portare a chi sta combattendo contro il cancro è stato affidato a Elisa Ruggeri, psicologa presso l’Istituto Oncologico Romagnolo (IOR), una delle tante strutture che ospitano i laboratori de La forza e il sorriso.
Lucio Fortunato, direttore del Centro di Senologia AO San Giovanni Addolorata e presidente di Fondazione Prometeus Onlus, ha ribadito l’importanza di costituire unità espressamente dedicate alla lotta al cancro al seno e ha presentato dati che attestano una percentuale di sopravvivenza al tumore superiore del 15/20% nel caso che la malattia venga trattata da centri specializzati. Il professore ha anche discusso il tema delle minori aspettative di superare il cancro per le cittadine meridionali, denunciando il tema delle sperequazioni economiche e territoriali.
Un panel tutto al femminile, composto da cinque parlamentari, ha poi animato la discussione sui temi emersi dagli interventi della prima parte dell’appuntamento.
Alessia Morani, del Pd, ha proposto la detraibilità delle spese cosmetiche legate all’oncologia. L’idea è stata rilanciata anche da Benedetta Fiorini della Lega, che ha suggerito l’istituzione di un fondo ad hoc e di estendere la detraibilità anche alle parrucche, il cui regime varia a seconda della regione. L’esponente leghista ha lanciato l’idea di istituire un intergruppo, accolta da tutte le deputate e senatrici presenti. Maria Rizzotti di Forza Italia ha ricordato l’importantissima sinergia fra aziende e volontariato per portare avanti compiti che spetterebbero alla Stato e di aver presentato una interrogazione sul monitoraggio delle breast unit, che era stato al centro delle valutazioni del dottor Fortunato. Commentando i dati presentati da quest’ultimo, Angela Ianaro del M5S ha ribadito la necessità di garantire l’eguale diritto costituzionale alla salute. La deputata di Fratelli d’Italia Daniela Santanchè ha infine sottolineato “l’attenzione delle aziende della cosmetica verso il benessere delle pazienti che stanno attraversando un percorso di cura complesso”.
Al termine della tavola rotonda, ha preso la parola per la chiusura lavori Renato Ancorotti, presidente di Cosmetica Italia, l’associazione nazionale delle imprese cosmetiche che patrocina il progetto fin dalla fondazione: “Patrocinare e sostenere questo progetto è motivo di grande orgoglio e soddisfazione per la nostra Associazione. Avere l’occasione di incontrarsi e potersi confrontare con personalità del calibro di quelle intervenute oggi è stato una grande opportunità per mettere in luce, agli occhi di un pubblico allargato, i valori portanti del mondo della cosmesi”, ha concluso il presidente.