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Un murale sull’aeroporto di Fiumicino. Così AdR accoglie il Green pass

“A second Renaissance – Flying away from Covid”. È questo il titolo del murale ad opera dello street artist TvBoy che colora la parete esterna del Terminal 1 dello scalo romano. L’iniziativa di Aeroporti di Roma nel giorno del debutto del Green pass europeo…

Leonardo da Vinci, il simbolo della genialità italiana, tatuato, con indosso una maglietta nera “I love Roma”, un paio di occhiali da sole scuri e la mascherina anti-Covid in mano. Al suo fianco, abbracciata, la Gioconda in giubbotto di jeans e tra le mani il passaporto e un biglietto aereo. È il soggetto, quasi irriverente, del murale apparso nel primo pomeriggio all’aeroporto di Fiumicino. Non è l’opera di writers illegali, ma il frutto dell’iniziativa lanciata di Aeroporti di Roma nel giorno dell’entrata in vigore del Green Pass europeo, lo strumento che potrebbe rilanciare il turismo e dunque il trasporto aereo, tra i settori più colpiti dalla pandemia.

Per manifestare il desiderio di ripartenza e il ritorno al viaggio, Aeroporti di Roma si è affidata alla creatività di TvBoy, nome d’arte dello street artist di fama internazionale Salvatore Benintende. Il risultato è visibile a tutti sulla parete esterna del Terminal 1 dello scalo romano. Si intitola “A second Renaissance – Flying away from Covid” e ironizza sul genio che dà il nome all’aeroporto. “Ho accolto con gioia la proposta di Aeroporti di Roma di collaborare alla realizzazione di quest’opera”, ha spiegato l’artista. “L’aeroporto di Fiumicino, dove il tema del viaggio la fa da padrone, è certamente il luogo migliore per rappresentare il desiderio irrefrenabile di tutti di poter tornare a spostarsi tra Paesi diversi, in libertà e sicurezza; questo connubio tra la location e il concept mi ha dato una forte ispirazione per realizzare l’artwork”.

“Operare in un museo a cielo aperto come Roma rende impossibile non pensare all’arte come elemento integrante della nostra strategia; promuoviamo la cultura perché crediamo che, insieme all’investimento in sostenibilità, sia il modo migliore per condividere l’impegno e la passione verso i lavori universali”, ha notato Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma. “Negli anni – ha aggiunto – il nostro dialogo con l’arte si è evoluto e oggi con convinzione vogliamo portare un messaggio positivo e innovativo per il nostro scalo in un momento molto duro per il trasporto aereo, confidando che la ripartenza, seppur prevedibilmente lunga, si sia davvero avviata”. Ed è proprio in questa logica che “puntiamo a metterci in gioco e, con la giusta ironia, grazie al linguaggio irriverente e ironico di TvBoy, vogliamo celebrare il momento simbolico, l’avvio del Green Pass europeo, in cui ci apprestiamo ad accogliere nuovamente i turisti in Italia”.

Oltre i simboli c’è infatti di più. Secondo Aci Europe, nel 2020 le perdite subite dagli aeroporti in Europa hanno toccato i trenta miliardi di euro, mentre per il 2021 sono stimate in circa 29 miliardi. E questo solo per gli scali, segmento di un settore molto più ampio, che va dalle compagnie ai costruttori, passando per tutti i servizi associati.

La ripresa passa dalla risposta alla crisi, ma anche dalla visione di lungo periodo. Fiumicino è stato il primo scalo in Europa ad attivare corridoi sicuri “Covid-tested” senza quarantena fiduciaria sui collegamenti intercontinentali di Alitalia e Delta tra gli Usa e Fco. Il protocollo, che si basa su un doppio controllo dei passeggeri, ha determinato un forte abbattimento del rischio di importazione del contagio (oggi appena dello 0,10%, spiega AdR) e prodotto eccellenti risultati in termini di soddisfazione dei passeggeri. Il successo di questa innovativa procedura di viaggio ha spinto il governo ad ammettere i viaggi per motivi di turismo, ampliare il perimetro della sperimentazione ad altre città e Paesi. Ora il Green pass europeo darà ulteriore stimolo.

Ma le prospettive di visione toccano i temi della sostenibilità. Su questo AdR ha raggiunto di recente due traguardi rilevanti: l’ottenimento di ACA4+, la più elevata certificazione in Europa di “Airport carbon accreditation” sull’azzeramento dei gas serra, e il successo del collocamento del primo sustainability-linked bond da 500 milioni di euro.



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