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Come rilanciare il potenziale dell’Italia. Scrive Roberto Sergio

Di Roberto Sergio

I media rappresentano un acceleratore della fiducia, necessaria per la formazione di una coscienza critica collettiva. I principali temi del web talk “Rilanciare il potenziale dell’Italia” di Task Force Italia che lunedì 19 luglio alle ore 12:00 ospiterà Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera anticipati a Formiche.net da Roberto Sergio, direttore Radio Rai e consigliere di amministrazione di Radioplayer Italia

Gli impatti dell’emergenza sanitaria sull’economia sono ormai da tempo analizzati e monitorati al fine di mettere in atto adeguati correttivi. In questo scenario, la comunicazione svolge un doppio ruolo. Da un lato è parte del sistema economico e ne subisce quindi rallentamenti e ripartenze. Dall’altro, può svolgere un ruolo attivo intervenendo sull’opinione pubblica, il clima del Paese, la fiducia degli italiani nel futuro.

Tutti i professionisti dei media negli ultimi messi hanno toccato con mano la grande responsabilità che gestiscono. È infatti proprio nei momenti di emergenza che aumenta la consapevolezza dell’importanza della comunicazione.

Tornando sul secondo punto citato prima, è nelle crisi che ci si rende conto di quanto la comunicazione sia un fatto concreto, in grado di influenzare la coscienza collettiva e, se ben gestita, di creare opportunità di rilancio. I comunicatori in queste fasi storiche sono chiamati a un impegno di altissima responsabilità che non dovrebbe mai essere dimenticato, anche quando il clima torni sereno e non più emergenziale.

Promuovere la fiducia e accelerare la ripresa. Per ottenere questi risultati bisogna lavorare insieme nella stessa direzione. Con la certezza che non bisogna alimentare false credenze e ingenerare pessimismo o, peggio ancora, panico. D’altro canto, mettere in pista azioni concrete. Già in altre sedi sono stati messi sul tavolo alcuni possibili correttivi, come sostenere le produzioni multimediali innovative che parlano delle best practice, autoregolamentare gli organi di informazione stampa sul tema dell’informazione in emergenza, agevolare pubblicitariamente gli investitori impegnati nella ripartenza.

L’innovazione digitale fa da sfondo a tutto questo e rappresenta una risorsa insostituibile per tutto il mondo della comunicazione. In tal senso, il Covid-19 ha rappresentato un acceleratore di un processo tecnologico già avviato ma anche uno stimolo per un cambio di mentalità che il mondo del lavoro avrebbe sicuramente gestito con tempi molto più lunghi, se non addirittura rifiutato.

In questo ultimo periodo alcuni segni di ripresa sono già presenti. Il settore dei live, probabilmente il più colpito dalla pandemia, inizia a proporre occasioni di incontro, seppur sempre all’insegna della prudenza. Lo sport ha ripreso a essere visto in presenza. Timidi accenni di una normalizzazione che appare oggi più vicina ma non ancora tangibile.

Il mondo dell’informazione necessita di estrema tempestività e continua presenza, soluzioni produttive leggere e flessibili. Al contempo, deve combattere le fake news, la contrazione del ciclo di vita delle notizie, la diffusione di ospiti ed esperti non verificati. Sullo sfondo, il tema linguaggio da tenere nella duplice esigenza di rispettare le vittime e infondere positività.

Questo il contesto all’interno del quale si terrà il webinar con il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana moderato da Valerio De Luca (presidente di Task force Italia). Parteciperanno all’incontro Elena Bottinelli (ceo di Irccs Ospedale San Raffaele), Stefano Caselli (pro rettore per gli Affari internazionali Università Bocconi) e Roberto Sergio (Direttore Rai Radio e consigliere di amministrazione di Radioplayer Italia.

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