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Caos Tunisia, il presidente Saied: “Questo non è un colpo di Stato”. Il video

Caos Tunisia, il presidente Saied: “Questo non è colpo di Stato”

Roma, 27 lug. (askanews) – Il presidente della Tunisia Kais Saied ha detto di essersi assunto una “responsabilità storica” dopo avere destituito il primo ministro Hichem Mechichi e avere sospeso il Parlamento per 30 giorni, facendo piombare la giovane democrazia in una pesante crisi costituzionale nel mezzo di una pandemia.

“Ho assunto una responsabilità, sto assumendo una responsabilità storica. Quelli che dicono che questa vicenda è legata a un colpo di Stato, devono rivedere le loro lezioni sulla Costituzione”, ha affermato Saied, rivolgendosi al partito islamico Ennahdha, nel corso di un incontro con i rappresentanti dei sindacati.

Gioia per le strade da parte dei sostenitori di Saied a Tunisi, fuori dal Parlamento i manifestanti hanno intonato slogan contro il partito islamico Ennahdha, ma si sono registrati anche scontri.

La sede locale della tv araba Al Jazeera è stata chiusa, con i lavoratori che si sono riuniti davanti alla sede del sindacato nazionale dei giornalisti. Saied ha licenziato anche il ministro della Difesa Brahim Bartaji e decretato un coprifuoco notturno su tutto il territorio nazionale fino al 27 agosto.

(Testo e video Askanews)


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