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Pfizer e Moderna, quale vaccino è più efficace contro la variante Delta

Uno studio dell’istituto americano Mayo Clinic Health System, pubblicato dal sito specializzato MedRxiv, sostiene che il vaccino Pfizer-BioNTech è molto meno efficace rispetto al vaccino Moderna contro la variante Delta. I dati, le ipotesi e qualche ricerca in più…

A più di un anno dell’inizio della pandemia, l’emergere di nuove varianti del Covid-19 sta facendo tremare di nuovo il mondo. Ad oggi la più pericolosa, e diffusa, è la variante Delta.

Uno studio dell’istituto americano Mayo Clinic Health System, pubblicato dal sito specializzato MedRxiv, sostiene che il vaccino Pfizer-BioNTech è molto meno efficace rispetto al vaccino Moderna contro la variante Delta. Nella ricerca è stata riscontrata un’efficacia del vaccino Moderna del 76% contro la variante Delta, rispetto al 86% a inizio di anno. Invece Pfizer è crollata al 42% rispetto al 76% di inizio anno.

Venky Soundararajan, ricercatore che ha condotto lo studio, ha spiegato all’agenzia Reuters che “sebbene entrambi i vaccini rimangono efficaci nel prevenire il ricovero in ospedale per Covid, presto potrebbe essere necessario un richiamo di Moderna per chiunque abbia ricevuto i vaccini Pfizer o Moderna all’inizio di quest’anno”.

Il trascorrere del tempo è un altro fattore significativo. Lo studio ha verificato che le persone che hanno ricevuto la seconda dose del vaccino Pfizer/BioNTech cinque o più mesi fa, hanno maggiori probabilità di essere positive al virus, rispetto alle persone che sono state completamente vaccinate meno di cinque mesi fa.

Un’altra analisi condotta da Public Health England evidenza che il vaccino Pfizer-BioNTech avrebbe un’efficacia dell’88% contro il virus sintomatico, l’80% nella prevenzione del contagio con la variante Delta e il 96% contro l’ospedalizzazione. “I vaccini hanno avuto un effetto di protezione contro il contagio per la variante Delta – riferisce il report ripreso dal quotidiano Los Angeles Times – e i casi di ospedalizzazioni sono stati meno gravi”.

Uno studio di Scotland Trusted Source, pubblicato sulla rivista Nature, indica che il vaccino Pfizer-BioNTech offre una protezione del 79% solo 14 giorni dopo la seconda dose. Una sola dose di Pfizer-BioNTech o AstraZeneca offre poca protezione.

Invece, ci sono pochi studi sul vaccino Johnson & Johnson e la variante Delta. Una ricerca pubblicata da BioRxiv afferma che ha un’efficacia del 67% contro la Delta. E si spera che con un richiamo di un altro vaccino questa protezione possa aumentare.

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