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L’agenzia europea Eu-Lisa crea l’archivio biometrico più grande in Europa

Eu-Lisa, l’agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT, sta creando uno degli archivi biometrici più grandi al mondo che ben presto raccoglierà tutti i dati di coloro che passeranno i confini dell’Unione europea. Non tutti, però, sono d’accordo

L’agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia, conosciuta anche come Eu-Lisa, ha il compito di rinforzare il sistema di sicurezza per la gestione dei confini e non solo. Questo perché ormai tutti gli stati e tutte le agenzie Ue si stanno sempre più rivolgendo alla tecnologia, e quindi all’intelligenza artificiale, per sviluppare i sistemi informativi su larga scala utili per il controllo, e Eu-Lisa ne è diventata la componente centrale.

In un’intervista a Wired, l’Europarlamentare tedesco Patrick Breyer ha spiegato il ruolo di Eu-Lisa in questo processo, per il quale ha ricevuto 930 milioni di euro. Questo fondo servirà per sviluppare un sistema biometrico europeo, con dati digitali e foto, che sarà il più grande in Europa e conterrà anche tutti i dati di coloro che oltrepasseranno i confini dell’Unione. Il progetto ha lo scopo di gestire “i confini, i flussi migratori e la sicurezza interna.”

Nonostante possa sembrare un progetto utile per la protezione dei confini Ue, non tutti sono d’accordo. Amnesty International ha firmato una lettera aperta contro questa espansione digitale europea, in particolare sottolineando la preoccupazione per il sistema biometrico a cui ha aderito anche Eurodac – agenzia che contiene i dati di tutti i richiedenti asilo.

Come Amnesty, altre 30 organizzazioni non governative sono contrarie a questa banca dati, definendola una sorveglianza di massa e un “intervento sproporzionato,” come scrive Europa Today.

Eu-Lisa, a chi l’accusa di mettere in piedi una sorveglianza eccessiva, risponde che il suo obiettivo è aiutare la transizione digitale degli stati membri (ancora molto bassa) per la creazione di un Europa più sicura e per assicurare i più alti livelli di informazione e protezione dati.



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