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Chi è (e cosa ha fatto) Fumio Kishida, futuro premier del Giappone

Il Partito liberaldemocratico ha scelto il nuovo leader. Diplomatico moderato e appassionato da baseball, Kishida è considerato una garanzia per la continuità delle linee conservatrici del partito. Storia di vita, successi e programma di governo

 

Si sono tenute le primarie per la nomina del nuovo leader del Partito liberaldemocratico (Ldp) del Giappone. A vincere le elezioni è stato Fumio Kishida, ex ministro degli Esteri e della Difesa, anche se nei sondaggi era favorito Taro Kono, ministro incaricato della gestione della crisi sanitaria.

Dopo le elezioni interne del partito è quasi certa la nomina di Kishida come primo ministro giapponese, giacché l’Ldp ha la maggioranza in entrambe le camere. L’annuncio, comunque, sarà ufficiale lunedì. Questa è la seconda volta che Kishida cerca di guidare il partito. Nato a Shibuya, Tokyo, nel 1957, Kishida è originario di Hiroshima e appartiene alla terza generazione politica della famiglia.

Noto per la sua efficacia e discrezione, non è considerato carismatico, gode però di una lunga esperienza diplomatica. Kishida è leader della fazione più liberale dentro il partito conservatore nipponico. La sua agenda politica include diverse riforme economiche. Dai membri più anziani e conservatori dell’Ldp, Kishida è considerato l’uomo che darà continuità alle linee generali del partito, anche se ha promesso di chiudere con le politiche neoliberali eseguite dal governo di Shinzo Abe con il piano “Abenomics”.

Kishida è noto per essere un politico moderato. È stato ministro degli Esteri dal 2012 al 2017, gestendo delicati dossier come l’accordo con la Corea del Sud per le compensazioni alle schiave sessuali e i rapporti con la Russia. A tal proposito, la stampa locale ricorda come la resistenza all’alcol del ministro giapponese aiutò a seguire il passo dell’omologo russo, Sergei Lavrov, in diverse riunioni accompagnate da vodka e sake.

Ancora, è un successo di Kishida la visita di Barack Obama a Hiroshima, la prima di un presidente americano nella città devastata dalla bomba atomica. In materia di politica estera e sicurezza rafforzerà i legami con gli alleati americani e le capacità difensive del Giappone contro le minacce della Cina, la cui influenza militare ha definito “profondamente allarmante”.

Sull’agenda politica del nuovo futuro premier giapponese figurano anche gli sforzi per il disarmo nucleare globale, il che potrebbe significare un continuo sostegno al Trattato per la proibizione delle armi nucleari delle Nazioni Unite.

Il nuovo leader dei liberaldemocratici giapponesi spera di promuovere una distribuzione più equa della ricchezza e imporre alcune misure contro le grandi corporazioni, a favore delle piccole e medie imprese.  Sono previsti anche pacchetti di sussidi per sostenere l’economia in pandemia.

Kishida è appassionato dei piatti “okonomiyaki” e del baseball, che segue come tifoso della sua squadra del cuore, la Hiroshima Carp.

Chi lo conosce lo definisce una persona molto onesta e seria. Forse per quello è diventato virale il video della presentazione con l’artista Piko Taro della versione del tormentone “Pen-Pineapple-Apple-Pen” per una campagna dell’Onu sullo sviluppo sostenibile.

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