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Brasile, commissione accusa Bolsonaro di crimini contro l’umanità. Il video

Brasile, commissione accusa Bolsonaro di crimini contro l’umanità

Roma, 27 ott. (askanews) – La commissione d’inchiesta sulla pandemia in Brasile ha approvato il rapporto, dopo sei mesi di indagini, che raccomanda l’incriminazione del presidente Jair Bolsonaro per gravi reati tra cui “crimini contro l’umanità” per la sua controversa gestione del coronavirus, e ha chiesto di sospendere l’accesso del presidente ai suoi account social dove ha dato false informazioni sul Covid.

Sette degli 11 senatori che hanno svolto i lavori della commissione hanno approvato il testo, presentato dal senatore Renan Calheiros la settimana scorsa, in cui si chiedeva anche l’incriminazione di altre 77 persone, tra cui ministri ed ex ministri, tre figli del presidente e due aziende. Dopo il voto i senatori hanno osservato un minuto di silenzio in omaggio agli oltre 606.000 morti di Covid in Brasile. Fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria, Bolsonaro ha sempre minimizzato la pandemia e sollevato dubbi sui vaccini.

Il senatore Flavio Bolsonaro, uno dei figli del presidente, accusato anche lui, lo ha definito un rapporto senza alcun fondamento. “E’ un rapporto totalmente politico, senza alcuna base giuridica. E percepisco un tono di vendetta da parte del relatore Renan Calheiros”.

Il senatore Calheiros ha mosso accuse pesanti a Bolsonaro, atichettandolo come serial killer:
“Questa indagine non è un’indagine di qualsiasi tipo, è un’indagine basata su prove, su indicazioni, e un’indagine condotta alla luce del sole con il monitoraggio della società, che, alla fine, ha avuto grandi ripercussioni. Si dimostra chiaramente che questo serial killer (il presidente Jair Bolsonaro) continua a fare le stesse cose. Ha la stessa pulsione di morte, una compulsione ingestibile, e diventa sempre più complicata”.

Il rapporto, con decine di testimonianze commoventi, potrebbe avere gravi conseguenze politiche e giudiziarie, ma gli analisti concordano che il suo impatto a breve termine sarà “simbolico”, perché Bolsonaro ha ancora molto sostegno nel Congresso ed è improbabile che il procuratore generale decida per l’impeachment.

(Testo e video Askanews)


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