Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Finisce il Travel Ban, si torna negli Stati Uniti? Sì, a meno che…

Dall’8 novembre gli Usa riaprono agli stranieri. Ma dal Nicaragua al Madagascar per alcuni resterà il travel ban. I vaccini autorizzati e le nuove regole per viaggiare

Il presidente americano, Joe Biden, ha firmato ufficialmente la revoca del travel ban per gli Stati Uniti. Secondo l’agenzia Reuters, l’ordine impone nuovi requisiti sui vaccini per la maggior parte dei viaggiatori e revoca le limitazioni di viaggi con India, Cina e gran parte dell’Europa. La misura sarà in vigore dall’8 novembre.

Le storiche restrizioni sui viaggi sono state imposte all’inizio del 2020 per cercare di fermare la diffusione del Covid e vietavano l’ingresso di stranieri provenienti dal Regno Unito, i Paesi della zona Schengen in Europa e Irlanda, Cina, India, Sud Africa, Iran e Brasile.

Ned Price, portavoce del Dipartimento di Stato, ha dichiarato che “famiglie e amici possono vedersi di nuovo, i turisti possono visitare i nostri incredibili monumenti. Questa politica stimolerà ulteriormente la ripresa economica”.

L’ordine firmato da Biden spiega che “è nell’interesse degli Stati Uniti allontanarsi dalle restrizioni paese per paese precedentemente applicate durante la pandemia di Covid-19 e adottare una politica di viaggio che si basi principalmente sulla vaccinazione, per far progredire la ripresa sicura dei viaggi aerei internazionali negli Stati Uniti”.

Tuttavia, le frontiere non saranno aperte a tutti. La Casa Bianca ha confermato che i minori di 18 anni saranno esenti dai nuovi requisiti per i vaccini, ma resteranno le limitazioni per le persone provenienti da Paesi con un basso tasso di vaccinazione (meno del 10%). Tra i 50 Paesi per cui rimarrà il travel ban ci sono Nigeria, Egitto, Algeria, Armenia, Myanmar, Iraq, Nicaragua, Senegal, Uganda, Libia, Etiopia, Zambia, Congo, Kenya, Yemen, Haiti, Ciad e Madagascar. Saranno esenti i viaggiatori che possono dimostrare un motivo eccezionale di ingresso, di interesse per gli Usa. Coloro che ricevono un’esenzione dovranno generalmente essere vaccinati entro 60 giorni dall’arrivo sul territorio americano.

Il governo americano ha anche dettagliato i nuovi requisiti< che le compagnie aeree devono seguire per confermare che i viaggiatori stranieri siano stati vaccinati prima di imbarcarsi sui voli diretti negli Stati Uniti.

“Una preoccupazione tra i funzionari e le compagnie aeree statunitensi è assicurarsi che i viaggiatori stranieri siano a conoscenza delle nuove regole sui vaccini – si legge su Reuters -, che entreranno in vigore in sole due settimane, così come gli americani non vaccinati che dovranno affrontare regole di test più severe”.

Questa normativa include la registrazione di numeri di telefono, e-mail e indirizzi in America, e la conservazione per 30 giorni nel caso in cui fosse necessario rintracciare viaggiatori che sono stati esposti a varianti di Covid-19.

Un altro aspetto da considerare al momento di viaggiare negli Usa è la lista di vaccini riconosciuti dalle autorità sanitarie americane. I vaccini autorizzati sono unicamente Pfizer-BioNTech, Moderna, Johnson & Johnson, AstraZeneca, Sinopharm e Sinovac. Questo esclude centinaia di milioni di persone in India, Russia, Messico e Argentina, tra altri Paesi, che sono stati vaccinati con altri farmaci come ad esempio il russo Sputnik V.

Nondimeno, secondo il The New York Times, “i leader del settore turistico hanno elogiato le nuove regole, che segneranno un nuovo capitolo nella ripresa degli Stati Uniti dalla pandemia. Le restrizioni imposte nei primi giorni della crisi sanitaria hanno impedito alla maggior parte degli stranieri di recarsi negli Stati Uniti per quasi 18 mesi”.

×

Iscriviti alla newsletter