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La Gran Bretagna si aggiudica l’oro e autorizza il primo farmaco orale contro il Covid

La Gran Bretagna ha dichiarato l’efficacia del primo farmaco orale contro il Covid, prodotto dalla casa farmaceutica MSD. Si tratta di un trattamento farmacologico che sta rispondendo bene alle prove sperimentali e, si spera, sarà presto disponibile anche negli Stati Uniti e nei Paesi membri dell’Ue

La Gran Bretagna ha appena dato il via libera alla distribuzione del Molnupiravir, il primo farmaco orale contro il Covid-19, prodotto dall’azienda Farmaceutica MSD (in America conosciuta come Merck Shape & Dohme) insieme a Ridgeback Bioetherapeutics. L’ok è arrivato dal Medicines and Healthcare products Regulatory Agency (MHRA). L’ente regolatore britannico ha valutato il farmaco sicuro, ed efficace per ridurre il rischio di ospedalizzazione e morte nelle persone con sintomi da Covid-19 lievi e moderati, ma comunque a rischio di sviluppare complicazioni più gravi.

Va ricordato, come si legge nella nota ufficiale del Governo britannico, che il Molnupiravir non può in alcun modo essere inteso come un’alternativa al vaccino, ma rappresenta un aiuto farmacologico che agisce nella lotta al virus in modo complementare alla vaccinazione. Allo stato attuale, sappiamo che la terapia è efficace se la si intraprende nei primi cinque giorni dal contagio, e che finora gli unici trattamenti approvati contro il Covid sono gli anticorpi monoclonali sviluppati da Regeneron, Eli Lilly e GlaxoSmithKline, somministrati per via endovenosa (in Italia purtroppo poco utilizzati, nonostante ve ne sia una disponibilità più che sufficiente). Si tratta quindi di un primo passo molto importante, che incoraggia anche Stati Uniti e Unione Europea, dove ancora il farmaco è in fase di valutazione. Stando al Financial Time, la Gran Bretagna avrebbe acquistato oltre mezzo milione di dosi.

Il nome commerciale del farmaco sarà “Lagevrio”, ed avranno accesso prioritario al suo utilizzo i soggetti a rischio. La Gran Bretagna conta circa 140.000 morti dall’inizio della pandemia, e nelle ultime settimane registra un incremento drammatico dei contagi (40.000 la scorsa settimana). Il vero problema del Paese, oltre all’aggressività della variante delta, è la sospensione, di fatto, delle misure di distanziamento e lo scarso utilizzo della mascherina (che in Italia, per contro, è ancora molto esteso).

Lagevrio aiuterà molto nella lotta contro la mortalità causata dal Covid-19, ma è uno strumento che richiede comunque una popolazione, di base, vaccinata e attenta anche al rispetto delle misure di comportamento adottate nell’ultimo periodo. Nella lotta difficile che il Regno Unito sta conducendo contro il Covid-19, un altro fattore determinante sarà la terza dose di vaccini (campagna già ampiamente avviata).

L’attenzione resta alta e ora si aspettano le mosse di USA e UE.

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