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Anche Nike e Microsoft corrono verso il Metaverso

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Il metaverso non è legato solo a Facebook, ora Meta. Il gigante tech ed il brand sportivo hanno entrambi lanciato i propri rispettivi prodotti verso un mondo virtuale

A fine luglio il Ceo di Facebook, ora Meta, aveva annunciato il futuro del gruppo, ovvero diventare un metaverso. Come avevamo scritto su Formiche.net, questo progetto riguarda la creazione di “un mondo fantascientifico in cui ogni persona può traslare la propria realtà, eliminando le distanze e potenziando le capacità di internet,” tutto grazie alla realtà aumentata.

Il metaverso è un progetto che è stato più o meno già sperimentato con Second Life, senza grande successo. Ma nel frattempo la tecnologia ha fatto dei salti notevoli e a crederci non è solo il gruppo Meta, ma anche altre aziende. Ad unirsi recentemente alla corsa verso il metaverso Microsoft e Nike, il primo per creare appositi spazi virtuali per i propri utenti ed il secondo per inserire il brand all’interno del nuovo mercato virtuale.

Microsoft ha annunciato l’uscita di Mesh: uno spazio virtuale dove tutti gli utenti possono condividere la stessa esperienza. Un’applicazione da usare insieme a Teams in cui non ci saranno più persone connesse che seguono una riunione “statica”, ma dei personaggi virtuali che permetteranno a ciascun utente di “sentire la presenza dell’altra” grazie “al contatto visivo, le espressioni facciali e i gesti.”

Interessante però è il fatto che tutti gli utenti potranno decidere di crearsi un proprio avatar oppure utilizzare la “holoportation” ovvero la possibilità di proiettarsi nella realtà virtuale di Mesh in maniera fotorealistica grazie agli strumenti messi a disposizione dalla app. È un progetto che può sembrare a tratti più ambizioso del “semplice” metaverso di Zuckerberg ma che segna l’inizio di una vera corsa allo spazio virtuale.

Nike invece è già pronta a lanciare il proprio brand virtuale. Secondo il U.S. Patent and Trademark Office, l’ufficio statunitense che si occupa di brevetti e marchi, Nike ha già depositato sette richieste per brevettare i propri prodotti nel metaverso. Come riportato dalla Cnbc, “Nike sta iniziando a proteggere i suoi marchi per questa nuova era”, aprendo quindi le danze verso i beni virtuali.

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