Tre persone e due aziende avrebbero fornito servizi, beni e sostegno economico all’organizzazione terroristica. Per gli Usa la cellula brasiliana di Al-Qaeda è la prova che i jihadisti continuano ad essere una minaccia globale
L’America latina è la terra dell'(im)possibile. Dopo cellule dei gruppi terroristici di Hamas e Hezbollah in Colombia e in Venezuela, sono state scoperte recentemente le operazioni di un gruppo di jihadisti nella terra della samba e della caipirinha, il Brasile.
L’Ufficio di controllo delle attività estere (Ofac) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha dichiarato “terroristi globali specialmente nominati” i membri di una rete formata da tre persone e due organizzazioni, che sostenevano Al-Qaeda e le sue imprese dal territorio brasiliano.
Le accuse sono state ufficializzate contro Haytham Ahmad Shukri Ahmad Al-Maghrabi, membro principale della rete, arrivato in Brasile nel 2015. Al-Maghrabi avrebbe condotto accordi commerciali, inclusa la vendita e cambio di valuta straniera ed è accusato di “avere aiutato materialmente, sponsorizzando, e fornendo sostegno finanziario, materiale, tecnologico di beni e di servizi per o in appoggio ad Al-Qaeda”.
Altre accuse sono state rivolte a Mohamed Sherif Mohamed Awadd, che ha ricevuto bonifici bancari di altri membri di gruppi terroristici; Ahmad Al-Khatib, che vive anche lui in Brasile da anni e le aziende Awadd e Al-Khatib.
Le misure del Dipartimento del Tesoro comportano che “tutti i beni e gli interessi delle persone e le imprese nominate, e di qualsiasi proprietà diretta o indiretta, anche solo al 50%, sarà bloccata, sia negli Stati Uniti o sotto controllo di persone americane, e dovrà essere riportata all’Ofec”.
Brian E. Nelson, sottosegretario del Dipartimento del Tesoro americano, ha spiegato in un comunicato che le “attività di questa rete con sede in Brasile dimostrano che Al-Qaeda continua ad essere una minaccia globale, e le sanzioni di oggi aiuteranno a bloccare l’accesso del gruppo al sistema finanziario formale”.
Antony J. Blinken, segretario di Stato americano, ha detto che gli Usa stanno prendendo misure per fermare i finanziamenti ad Al-Qaeda e ha confermato che le continue attività di questa organizzazione in Brasile sono una minaccia terroristica internazionale.
