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Farmacisti per la sostenibilità. Al via il concorso #farmacistagreen 2022

È stato lanciato a Roma il concorso #farmacistagreen, che mira a premiare le esperienze nell’ottica della sostenibilità, promosso da Fofi (Federazione ordine farmacisti italiani) e Boehringer Ingelheim. Presenti il presidente di Fofi Andrea Mandelli, Morena Sangiovanni di Boehringer Italia e il sottosegretario alla Salute Andrea Costa

Nella cornice di san Lorenzo degli Speziali in Miranda, a Roma, è stato lanciato il concorso #farmacistagreen. Un’iniziativa promossa da Fofi (Federazione ordine farmacisti italiani) in partnership con Boehringer Ingelheim. Fino al 18 febbraio 2022, i farmacisti di tutta Italia potranno candidare le loro iniziative legate alla sostenibilità, concorrendo per un premio che sarà vinto da quell’esperienza di partenariato e di servizio al proprio contesto, che più di altre è in grado di essere leva per costruire modelli organizzativi nei quali la risposta ai bisogni di salute dei cittadini si lega alla sostenibilità. Tante le personalità presenti all’evento di presentazione presso il Nobile Collegio Chimico Farmaceutico, di cui san Lorenzo ai fori imperiali è sede. Primo fra tutti il padrone di casa, Andrea Mandelli, presidente dell’ordine.

Mandelli ha presentato la giuria, composta in prevalenza da giornalisti scientifici, come Francesco Avitto (Quotidiano Sanità), Alma Maria Grandin (TG 1- Rai), Margherita Lopes (Caposervizio Fortune Health), Luigi Ripamonti (Corriere Salute), e da membri dell’ordine dei farmacisti e rappresentati del settore come Carolina Carosio (Federazione nazionale giovani farmacisti), Roberto Pennacchio (Fofi Lazio) e Gianfranco Picciau (Fofi Sardegna).

Nel suo intervento Mandelli ha voluto ricordare soprattutto l’impegno e la centralità dei farmacisti in questi ultimi anni, che li hanno visti in prima linea nella lotta al Covid-19, accompagnando i pazienti e rappresentando, di fatto, il primo nucleo di presidio sanitario territoriale.

Il farmacista – ha detto Mandelli – è un educatore sanitario situato vicino al paziente. Anche durante il lockdown la luce verde delle farmacie è rimasta accesa. Sempre.

Il presidente ha ricordato poi come siano stati proprio i farmacisti a recuperare, casa per casa, le bombole di ossigeno vuote; a parcellizzare le mascherine in un momento critico nel quale questa risorsa manca; a farsi carico della carenza organizzativa sul territorio emersa già all’inizio della pandemia.

Sono i farmacisti – ha ribadito più di una volta – quei professionisti che si sono continuamente esposti, anche a mani nude, nella lotta al Covid. Per questa ragione hanno anche registrato le urgenze e le priorità, ed è in questa logica che si inserisce il premio farmacista green, che rappresenta il punto di partenza per un percorso di ampio respiro che ha la finalità di superare le criticità presenti ma anche, e soprattutto, di tutelare le generazioni future. “Insieme a Boeheringer Ingelheim abbiamo voluto dare vita ad un progetto a lungo termine che segna la rotta e imprime un carattere preciso all’impegno di creare una nuova e necessaria rete di prossimità territoriale”.

A partire dall’intervento stimolante di Mandelli, ha poi preso la parola la presidente di Boehringer Italia, Morena Sangiovanni, la quale ha evidenziato come in un progetto del genere convergano necessariamente la funzione di raccordo con i cittadini, propria della sanità di prossimità, la vocazione e l’impegno dei farmacisti e la capacità e la volontà di un’azienda come Boehringer Ingelheim – azienda che con oltre 51.000 dipendenti in tutto il mondo, resta un’impresa a conduzione familiare con una spiccata e continua attenzione alla sostenibilità integrale – di investire a lungo termine per garantire un futuro più sano per tutti. Boehringer riconosce tra le sue priorità l’Obiettivo per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda Onu 2030, e lo ritiene alla base della sua visione.

A significare la rilevanza dell’incontro è stata la presenza del sottosegretario alla salute Andrea Costa, che ha voluto ringraziare pubblicamente i farmacisti per il loro impegno profuso in modo continuativo ed encomiabile durante tutta la parabola pandemica, e ancora oggi, e ha infine riconosciuto il valore e il merito di un’iniziativa del genere, che è in grado di accelerare i processi di transizione ecologica in sanità, ponendosi come riferimento progettuale per tutti gli altri ambiti del Ssn.

Il farmacista – ha detto Costa – è il primo punto di prossimità al paziente e di raccordo delle reti sanitarie territoriali. Senza questa figura non sarebbe possibile gestire servizi come tamponi, screening, vaccinazioni. Da sempre è centrale il rapporto di fiducia tra il farmacista e il paziente, ma oggi questo rapporto privilegiato diventa il nuovo paradigma per il supporto alla terapia, l’erogazione dei servizi fondamentali, l’aderenza terapeutica e la prevenzione. Solo adottando un nuovo paradigma si otterranno risultati terapeutici eccellenti, e solo attraverso un salto nella sostenibilità integrale questi risultati saranno un vantaggio, anche e soprattutto per le generazioni future.

Mandelli ha ringraziato cordialmente il sottosegretario, ricordando il lavoro svolto congiuntamente dal 2019 ad oggi, e ha sottolineato come sia fondamentale passare da una logica transazionale, che nell’immaginario popolare riduce il farmacista ad un erogatore di prodotti, ad una logica di partenariato, che lo riconosce per ciò che realmente è: un erogatore di servizi indispensabili per la vita delle persone.

La presidentessa Sangiovanni ha anche lei espresso il suo ringraziamento al sottosegretario per la fiducia e il lavoro che insieme si sta portando avanti.

Boehringer, da parte sua, perseguendo l’obiettivo di diventare carbon neutral entro il 2030, sta cambiando in questi anni strutture, edifici ma soprattutto sta accompagnando un dibattito internazionale che mira a cambiare la cultura dell’impresa farmaceutica, e si pone quindi come “l’ambasciatore di un atteggiamento nuovo che coinvolge tutte le aziende”.

Il premio che sarà conferito entro l’estate 2022, verrà assegnato sulla base dell’efficacia, dell’originalità, della misurabilità e della replicabilità del progetto. Si tratta di un segno forte di questa novità auspicata ormai da anni, che diventa progetto e prassi, e ricuce salute-benessere-ambiente, in una sintesi inedita e necessaria che tiene in conto il carattere interconnesso e olistico della realtà che siamo, viviamo, abitiamo, e della quale siamo chiamati a prenderci cura.

Potranno concorrere tutti i progetti già avviati o quelli che verranno avviati entro il 31 dicembre 2021.

Le candidature dovranno essere inviate entro il 18 febbraio, accedendo al sito www.farmacistagreen.it

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